Betty Elena Betsabea

25 aprile-Ciao Bella


...Alla mattina appena alzata, tra gli insetti e le zanzare, duro lavoro mi tocca far.Dal punto di vista delle donne,ascoltatela qui in audio,a me commuove,la mia testa pensa a tante cose,come il mio cuore...Il mio pensiero va a chi non c'è piu' e chi ha dato la vita per farci vivere in un paese libero e a tutti quelli che ogni giorno difendono a duro prezzo i loro diritti.Il mio pensiero va anche a  una persona,conosciuta molto tempo fa proprio in questa giornata,che ho molto amato e  che sarebbe poi diventata importante nella mia vita.Ciao TestinaViva la LibertàA tutti un sereno 25 aprile.Elena p.s. Il mio 100° post festeggiato alla grandeQuesta  donna che canta (clik qui per ascoltare)è Giovanna Daffini, mondina e cantastorie, e quando cantò davanti al microfono di Gianni Bosio e Roberto Leydi una Bella ciao nella quale ai noti versi del partigiano che ha "trovato l'invasor" era sostituita la descrizione di una giornata di lavoro delle mondine, non parve vero di aver rintracciato l'anello mancante fra un inno di lotta, espressione della più alta coscienza antifascista, e un precedente canto di lavoro proveniente dal mondo contadino. Nonostante qualche incongruenza e qualche sospetto, la versione venne accettata. E il Nuovo Canzoniere Italiano nel 1964 partecipò al Festival di Spoleto con lo spettacolo dal titolo Bella ciao. In quegli anni dei primi governi di centro-sinistra si compie quella che Bermani, riprendendo il concetto da Hobsbawm, chiama "l'invenzione di una tradizione".