E non credevamo più in Dio perchè eravamo felici

Parla Roberto che con il suo compagno Michele stava camminando per tornare verso casa.Queste le sue parole : Mentre passeggiavamo ci siamo abbracciati e io l'ho baciato,un bacio focoso e anche un bacio sul petto, niente di più. All'improvviso ci ha illuminato un fascio di luce, ci hanno chiesto i  documenti e poi siamo rimasti fermi, sul muretto, ad aspettare. Intanto arrivano altri carabinieri per un totale di 7 e altre 3 auto di carabinieri.«A quel punto ci hanno perquisito - spiega Roberto - cosa insolita considerando che non avevamo niente che fosse fuori posto: pantaloni allacciati, cintura a posto e maglietta indosso». «Successivamente ci hanno portati in caserma Ancora non riuscivamo a crederci. Non sono stati per niente gentili e anzi hanno fatto di tutto per farci sentire a disagio». Ma ecco la sorpresa: denunciati per atti osceni in luogo pubblico. «Ci hanno mostrato l'informativa di reato che avrebbero mandato al pm - dice Roberto - E il carabiniere mi ha detto: “Sai bene che non ti stavi solo baciando”.

È assurdo. Ora sostengono che non era solo un bacio. Ma che senso ha? Siamo fidanzati da tempo, e certamente non facciamo sesso per strada. Se devo fare certe cose, le faccio a casa mia. Le nostre erano semplicissime e innocentissime effusioni. Ora spero che si faccia chiarezza».Comunicato ArcigayAltre informazioni  UnitàMa non vi pare tutto semplicemente vergognoso?Muovetevi e fate approvare e passare in Parlamento tutto il pacchetto relativo all'antiviolenza e all'antidiscriminazione!in sottofondo parole di A.Merini -musica Nuti-Il grido...ci spezzavamo in duecome il timone di una naveche si era persa per un lungo viaggio..e non credevamo più in Dio perchè eravamo felici..Dedicata al trionfo dell'amore,perchè non importa dove nasca...viva la vita Betty