Betty Elena Betsabea

Caro Ministro Fioroni mi illumini...


Scuola più  seria ma  non severa .Caro Ministro,Internet e  inglese a detta tua sono si importanti ma “sono solo cose aggiuntive”. Credo  e ne sono fermamente convinta che ogni studente abbia e porti con se una formazione data da un insieme di conoscenze e strumenti, veramente efficace soltanto,se ci rendiamo conto di:1)Dati necessari per orientarci nel sapere contemporaneo 2)Strumenti necessari per consentire un sapere autonomoAlla prima possiamo rispondere rafforzando un sapere nozionistico si ,ma ampliando discipline che qualcuno forse nel tempo ha lasciato marginali rispetto ad altre. Ampliamento delle scienze e piu’ studio di queste ad esempio. Ma orientarci nel sapere significa anche una diversa preparazione ad esempio su un piano della filosofia,dove questa non sia soltanto la storia,ma apprendimento della logica,del come si ragiona,del’imparare ad apprendere. E qui mi collego al secondo punto citato che riguarda gli strumenti, inglese ed internet definite discipline aggiuntive. Entrambi sono uno strumento per muoversi nel flusso della conoscenza e acconsentire ad una formazione permanente,una precondizione per comunicare oggi e domani. Siamo nel 2007 e non ai primi del Novecento dove era chiesta ben diversa alfabetizzazione,la capacità di scrivere e saper leggere, un atto di libertà,non qualcosa di aggiuntivo. La stessa cosa vale oggi, per queste discipline. Ma oltre che libertà è anche piena consapevolezza degli strumenti con cui  gia’ oggi e domani ci si appropria e approprierà del sapere. E  quali contenuti utilizzare, quali discipline utilizzare per gli strumenti ?La storia e la geografia non sono soltanto descrizioni,luoghi,date e nomi a memoria di re, ma sono mappe concettuali,analisi,costruzione logica. Sono una riflessione attenta sulle informazioni,sulla sintesi, su come si organizza un discorso e si costruisce un testo.E’ quindi solo una questione di discipline aggiuntive caro ministro?