Betty Elena Betsabea"...perchè per me l'unica gente possibile sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita, pazzi per parlare, pazzi per essere salvati, vogliosi di ogni cosa allo stesso tempo, quelli che mai sbadigliano o dicono un luogo comune, ma bruciano, bruciano, bruciano come favolosi fuochi artificiali color giallo che esplodono come ragni traverso le stelle e nel mezzo si vede la luce azzurra dello scoppio centrale e tutti fanno Ooohhh!..."On The Road di Jack Kerouac |
BLOG
Le fate ignoranti sono quelle che incontriamo e non riconosciamo ma che ci cambiano la vita. Non sono quelle delle fiabe, perché loro qualche bugia la dicono. Le mie sono ignoranti, ma esplicite, anche insolenti a volte, ma non mentono sui sentimenti. Le fate ignoranti sono tutti quelli che vivono allo scoperto, che vivono i propri sentimenti e non hanno paura di manifestarli. Sono le persone che parlano senza peli sulla lingua, che vivono le proprie contraddizioni e che ignorano le strategie. Spesso passano per "ignoranti", perché sembrano volgari e invadenti per la loro mancanza di buone maniere, ma sono molto spesso delle "fate" perché capaci di compiere il "miracolo" di travolgerci, costringendoci a dare una svolta alla nostra vita. Questo blog è dedicato a tutti gli ignoranti Betty
POST SIGNIFICATIVI
AREA PERSONALE
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
AMORE
MENU
Post n°130 pubblicato il 12 Marzo 2008 da bettyshort
Amo la vita e mi sembra di amarla più di qualunque altra persona.Stamani un bimbo si è avvicinato a me e guardandomi negli occhi mi ha detto..: questo è per te.Un piccolo mazzolino di viole.E io mi sono commossa.Mi è sembrato che quel bambino senza parole,avesse capito tutto.Gli adulti a volte,fanno cosi' fatica a dimostrare qualcosa,pieni di congetture,di fantasmi,di paure,ma se e se poi,meglio di no..e il tempo passa dando cibo soltanto ai sogni.I bambini non hanno questo tipo di paure,vivono nella magia e sono in grado di tradurre i sogni in realtà,animano i giocattoli,parlano con i sassi, l'inanimato diventa animato.Un adulto è capace di rendere inanimato quello che è animato,le paure lo portano a racchiudere quello che potrebbe modificare la loro vita in qualcosa di fantastico,in qualcosa di circoscritto,racchiuso,soffocato,chiuso in un cassetto e poi ucciso e imbalsamato. Dicevo...ho ricevuto un mazzo di fiori e più tardi un'altro.Margherite bianche...in una foto.Inanimate.Ma proprio lì in un momento ho avvertito tutto quello che ha sapore di pace e di vita.Ho avvertito l'odore di una pelle, |
Post n°129 pubblicato il 08 Marzo 2008 da bettyshort
|
Post n°128 pubblicato il 18 Febbraio 2008 da bettyshort
Aggiornamenti Poco fa ho fatto qualche ricerca e sono riuscita a trovare nella cache dei motori di ricerca uno dei post incriminati (che hanno, per chi non ha seguito,determinato la chiusura del mio blog) e di conseguenza cancellati (è datato 12 marzo 2007 quindi quasi un anno fa,potete leggere voi stessi la data).Contiene ben 117 commenti,molti di voi ritroveranno il loro ...se avete pazienza e voglia leggete e giudicate,in modo oggettivo,senza problemi,giusto per un confronto dialettico.Lo trovate a questo link |
Post n°127 pubblicato il 13 Febbraio 2008 da bettyshort
|
La solitudine e l'universo dei nostri simili. È una specie di elogio della solitudine. si sa. Non tutti se le possono permettere, non se la possono permettere i vecchi, non se la possono permettere i malati, non se la può permettere il politico, un politico solitario è un politico fottuto di solito. Però sostanzialmente quando si può rimanere soli con se stessi io credo che si riesca ad avere più facilmente contatto con il circostante. Il circostante non è fatto soltanto di nostri simili, direi che è fatto di tutto l’universo, dalla foglia che spunta di notte in un campo fino alle stelle. E ci si riesce ad accordare meglio con questo circostante, si riesce a pensare meglio ai nostri problemi e credo addirittura che si riescano a trovare delle migliori soluzioni. E siccome siamo simili ai nostri simili, credo che si possano trovare soluzioni anche per gli altri. Con questo non voglio fare nessun panegirico né dell’anacoretismo né del romitaggio, non è che si debba fare gli eremiti o gli anacoreti, è che ho constatato, attraverso la mia esperienza di vita - ed è stata una vita, non è che dimostro di avere la mia età attraverso la carta di identità, credo di averla vissuta - mi sono reso conto che un uomo solo non mi ha mai fatto paura invece l’uomo organizzato mi ha sempre fatto molta paura, ecco, semplicemente questo, poi si potrebbe parlare a lungo di queste cose… Ringrazio vivamente tutte le persone che mi hanno lasciato un augurio-Betty |
Inviato da: diletta.castelli
il 23/10/2016 alle 13:57
Inviato da: chiaracarboni90
il 06/06/2011 alle 12:35
Inviato da: giampi1966
il 29/09/2008 alle 14:44
Inviato da: giampi1966
il 01/08/2008 alle 14:25
Inviato da: azzurra71_2000
il 23/07/2008 alle 13:47