Una classica uscita tardo-mattutina, quasi pomeridiana... tornata dal lavoro la Gegeniglia e preparati i panini, siamo partiti a mezzogiorno per affrontare per l'ennesima volta il "duemila" più vicino a Milano, che collega l'alta val Brembana alla Valtellina ma dalla parte opposta a quella più consueta che prevede la salita dalla parte bergamasca e la discesa sul versante valtellinese: questo per non dover percorrere la SS36 al ritorno.Superati gli odiosi cantieri monzesi della SS36 e oltrepassata Lecco, ci siamo fermati poco prima dell'una e mezza sul piacevole giardino-lungolago di Mandello del Lario (che evoca emozioni bicilindriche...) per poi proseguire sulla sempre gradevole SP72 che costeggia il ramo lecchese del Lario, superare Bellano e giungere a Colico. Da qui si è costretti alla terrificante SS38 "dello Stelvio", due corsie in carreggiata unica senza quasi possibilità di sorpasso: per fortuna una manciata di km ci porta a Morbegno dove si stacca la SP8 "di San Marco", che dapprima sale a tornanti lungo la costa boscosa della montagna e poi si spinge nella valle. La strada è ben tenuta sino ad Albaredo per San Marco, poi è dissestata e deformata dagli smottamenti, e migliora dopo la località Alpe Lago dove finisce la vegetazione e si apprezzano gli alpeggi e le vette delle Orobie Valtellinesi.
9 luglio 2011: il Passo di San Marco
Una classica uscita tardo-mattutina, quasi pomeridiana... tornata dal lavoro la Gegeniglia e preparati i panini, siamo partiti a mezzogiorno per affrontare per l'ennesima volta il "duemila" più vicino a Milano, che collega l'alta val Brembana alla Valtellina ma dalla parte opposta a quella più consueta che prevede la salita dalla parte bergamasca e la discesa sul versante valtellinese: questo per non dover percorrere la SS36 al ritorno.Superati gli odiosi cantieri monzesi della SS36 e oltrepassata Lecco, ci siamo fermati poco prima dell'una e mezza sul piacevole giardino-lungolago di Mandello del Lario (che evoca emozioni bicilindriche...) per poi proseguire sulla sempre gradevole SP72 che costeggia il ramo lecchese del Lario, superare Bellano e giungere a Colico. Da qui si è costretti alla terrificante SS38 "dello Stelvio", due corsie in carreggiata unica senza quasi possibilità di sorpasso: per fortuna una manciata di km ci porta a Morbegno dove si stacca la SP8 "di San Marco", che dapprima sale a tornanti lungo la costa boscosa della montagna e poi si spinge nella valle. La strada è ben tenuta sino ad Albaredo per San Marco, poi è dissestata e deformata dagli smottamenti, e migliora dopo la località Alpe Lago dove finisce la vegetazione e si apprezzano gli alpeggi e le vette delle Orobie Valtellinesi.