A nord-ovest di Bergamo, verso il Resegone, la Valle Imagna è la meno conosciuta delle valli bergamasche: le valli Brembana e Seriana godono infatti di notorietà sia per le stazioni sciistiche che per l'industrializzazione sin da tempi remoti, complice la presenza di due fiumi, il Brembo e il Serio, di discreta portata e pertanto sfruttabili per la produzione di energia.La valle Imagna invece è percorsa da un modesto torrente ed è nota fondamentalmente per le sorgenti termali di Sant'Omobono. Questo ha fatto sì che la valle sia rimasta abbastanza incontaminata benchè non deserta, e questo ne fa una meta interessante per un giretto di un pomeriggio, con l'unico lato negativo di un asfalto non sempre in buone condizioni. Pensate che dopo tre gite (questa, una nell'agosto di due anni fa ed una in tempi storici, avevamo ancora la Cagina River) non abbiamo ancora visto tutte le sue curiosità...Porta della valle Imagna è Almenno San Salvatore, presso Bergamo, raggiungibile dall'autostrada A4 (casello di Dalmine) attraverso la recente arteria SS470dir a quattro corsie (con limite a 70 km/h...). Da Almenno si segue il corso del torrente Imagna per Strozza e Capizzone in direzione di Sant'Omobono Terme, sede della Comunità Montana della valle. Fin qui, e proseguendo per Locatello, a parte due tornanti la strada procede sul fondovalle ma, dopo Locatello e proseguendo per Fuipiano la pendenza aumenta ed una serie di tornanti ci porta rapidamente ai 1019m di Fuipiano, detto "il balcone della valle Imagna", grazie alla sua posizione da cui si domina l'intera valle fino alla pianura. La vista da dietro la Parrocchiale di San Giovanni Battista giustifica l'appellativo
27 agosto 2011: Valle Imagna
A nord-ovest di Bergamo, verso il Resegone, la Valle Imagna è la meno conosciuta delle valli bergamasche: le valli Brembana e Seriana godono infatti di notorietà sia per le stazioni sciistiche che per l'industrializzazione sin da tempi remoti, complice la presenza di due fiumi, il Brembo e il Serio, di discreta portata e pertanto sfruttabili per la produzione di energia.La valle Imagna invece è percorsa da un modesto torrente ed è nota fondamentalmente per le sorgenti termali di Sant'Omobono. Questo ha fatto sì che la valle sia rimasta abbastanza incontaminata benchè non deserta, e questo ne fa una meta interessante per un giretto di un pomeriggio, con l'unico lato negativo di un asfalto non sempre in buone condizioni. Pensate che dopo tre gite (questa, una nell'agosto di due anni fa ed una in tempi storici, avevamo ancora la Cagina River) non abbiamo ancora visto tutte le sue curiosità...Porta della valle Imagna è Almenno San Salvatore, presso Bergamo, raggiungibile dall'autostrada A4 (casello di Dalmine) attraverso la recente arteria SS470dir a quattro corsie (con limite a 70 km/h...). Da Almenno si segue il corso del torrente Imagna per Strozza e Capizzone in direzione di Sant'Omobono Terme, sede della Comunità Montana della valle. Fin qui, e proseguendo per Locatello, a parte due tornanti la strada procede sul fondovalle ma, dopo Locatello e proseguendo per Fuipiano la pendenza aumenta ed una serie di tornanti ci porta rapidamente ai 1019m di Fuipiano, detto "il balcone della valle Imagna", grazie alla sua posizione da cui si domina l'intera valle fino alla pianura. La vista da dietro la Parrocchiale di San Giovanni Battista giustifica l'appellativo