Nell'ambito della per noi sconosciuta (grazie, Pepe96 di progettoDighe) iniziativa "Ville aperte in Brianza" patrocinata dalla Provincia di Monza e Brianza abbiamo avuto la possibilità di visitare in mattinata la centrale elettrica "Carlo Esterle" della Società Edison, una delle centrali storiche site nel tratto dell'Adda tra Paderno e Trezzo, il più spettacolare per il suo aspetto da canyon che ispirò anche Leonardo per i paesaggi della Vergine delle RocceDal sito di "Ville Aperte"CORNATE D'ADDA, fraz. Porto Inferiore - CENTRALE IDROELETTRICA ESTERLE - Sec. XXTra il 1910 e il 1914 per rispondere alla crescente domanda di energia elettrica di Milano la società Edison costruì, appena a monte del ponte S. Michele, la diga di Robbiate: un canale di derivazione di 5 km quasi interamente in galleria alimentò la Centrale Esterle, dal nome di Carlo Esterle primo consigliere delegato della società, in territorio di Cornate d’Adda. A tutt’oggi continuano a funzionare le macchine originarie.La Centrale Esterle è particolarmente nota per la sua bellezza: il fabbricato è costruito in stile eclettico lombardo con ornamenti minuziosi, ripetuti motivi geometrici e floreali, lampioni e gronde in ferro battuto e imponenti vetrate goticheggianti.
29 settembre 2013: visita alla centrale "Carlo Esterle"
Nell'ambito della per noi sconosciuta (grazie, Pepe96 di progettoDighe) iniziativa "Ville aperte in Brianza" patrocinata dalla Provincia di Monza e Brianza abbiamo avuto la possibilità di visitare in mattinata la centrale elettrica "Carlo Esterle" della Società Edison, una delle centrali storiche site nel tratto dell'Adda tra Paderno e Trezzo, il più spettacolare per il suo aspetto da canyon che ispirò anche Leonardo per i paesaggi della Vergine delle RocceDal sito di "Ville Aperte"CORNATE D'ADDA, fraz. Porto Inferiore - CENTRALE IDROELETTRICA ESTERLE - Sec. XXTra il 1910 e il 1914 per rispondere alla crescente domanda di energia elettrica di Milano la società Edison costruì, appena a monte del ponte S. Michele, la diga di Robbiate: un canale di derivazione di 5 km quasi interamente in galleria alimentò la Centrale Esterle, dal nome di Carlo Esterle primo consigliere delegato della società, in territorio di Cornate d’Adda. A tutt’oggi continuano a funzionare le macchine originarie.La Centrale Esterle è particolarmente nota per la sua bellezza: il fabbricato è costruito in stile eclettico lombardo con ornamenti minuziosi, ripetuti motivi geometrici e floreali, lampioni e gronde in ferro battuto e imponenti vetrate goticheggianti.