Bian e Gege

19-20-21 aprile 2014: Pasqua "sereno-variabile", due ruote a pedali


Diciamolo pure, è stata un'altro weekend di Pasqua all'insegna del maltempo: sabato e lunedì piovosi... ma la domenica di Pasqua è stata graziata: in tarda mattinata, mentre pensavamo a cosa fare, è arrivata la telefonata di cognati e nipoti: "Noi facciamo una biciclettata fino a Gaggiano, venite?": Risposta: "sì!", appuntamento a tra un'ora con colazione al sacco preparata a tempo di record e a mezzogiorno eravamo tutti pronti: Antonio e Agnese, Carla (sorella di Agnese) e Fabio ed i loro figli Matteo e Chiara.
Da casa nostra si raggiunge in una decina di minuti il Naviglio Grande e da lì proseguiamo per Corsico, Trezzano, Gaggiano... e proseguiamo ammirando le vestigia ed a volte i ruderi di ville patrizie e cascine. Poco prima di Vermezzo troviamo un'area picnic e ci fermiamo. Dopo i panini di rito, mentre il mondo è sicuramente con le gambe sotto il tavolo, il desiderio di un gelato si manifesta e si concretizza alla Cascina Rosa Botta. Una ciliegia chilometrica tira l'altra e proseguiamo fino ad Abbiategrasso... e viene naturale proseguire per Cassinetta di Lugagnano, prima delle tante località "di delizia" che si enumerano risalendo il Naviglio da qui fino a Tornavento. Relax nel parco accanto al Naviglio e vien l'ora di tornare sui nostri passi. Alle 19 siamo tutti a casa, sette ore in giro, di cui circa cinque sul sellino della bici: chissà quanto possiamo stare in sella a Midori allora, con questo allenamento... e quanta strada abbiamo percorso? Sorpresa, 41 km! C'è da mettere in carniere qualche altra gita così, magari con andata o ritorno in treno...