Idea per un weekend? Sguardo alla cartina, ricerca di curve... ma sì, magari altopiano di Asiago passando da Rovereto, Pian delle Fugazze, Schio e salita di Cogollo del Cengio. Ricerca di un hotel su Booking e, molto sornione, un 4* di Levico Terme ci tenta con un'offerta davvero allettante per soli 25 km in più. Sabato 20 giugno 2015, autostrada A4 fino a Brescia: l'ipotesi di risalire per la Gardesana Occidentale sfuma alla vista del traffico diretto verso Desenzano per cui attraversiamo la Leonessa proseguendo per Nave a raggiungere le Coste di Sant'Eusebio che meritano sempre una scaldata di gomme stando attenti sia agli smanettoni del posto (è una strada che diverte ma non perdona chi osa troppo) che alle pattuglie che danno la caccia agli smanettoni. La Valsabbia come sempre è senza infamia e senza lode, il lago d'Idro è triste come al solito e una nuvoletta scarica una lieve pioggerellina di cui quasi non ci si accorge se non per il pulire la visiera ogni tanto. Il cielo è chiazzato, nulla di preoccupante ma chissà se abbiamo fatto bene a partire senza guardare le previsioni... oh, che diavolo, spesso c'è il simbolo «sole nuvoletta pioggia fulmine» (che alla fine vuol dire «non sappiamo come sarà») ad ammonirci di non partire, e quanti weekend abbiamo saltato per troppa prudenza. A Storo deviamo per la divertente strada dell'omonima valle che si congiunge con la Val di Ledro valicando l'impercettibile passo d'Ampola 747 m e scendiamo a Riva del Garda (con trascurabile scroscio di pioggia mentre parcheggiamo), è giunta l'ora della sosta con pranzo a base di tre diversi piatti di carne salada e un sorso di birra. La Torre Apponale invita a una digestiva salita per i suoi 177 scalini fino alla cella campanaria da cui si ammira un bel panorama sia sul lago che sul Monte Baldo (dalle creste minacciosamente velate) che sullo sbocco della valle del Sarca. La signora alla biglietteria è lieta di scambiare con noi due parole e ci congeda con un «state attenti, ragazzi...»«... ragazzi?» magari...
20-21 giugno 2015: un weekend a Levico Terme
Idea per un weekend? Sguardo alla cartina, ricerca di curve... ma sì, magari altopiano di Asiago passando da Rovereto, Pian delle Fugazze, Schio e salita di Cogollo del Cengio. Ricerca di un hotel su Booking e, molto sornione, un 4* di Levico Terme ci tenta con un'offerta davvero allettante per soli 25 km in più. Sabato 20 giugno 2015, autostrada A4 fino a Brescia: l'ipotesi di risalire per la Gardesana Occidentale sfuma alla vista del traffico diretto verso Desenzano per cui attraversiamo la Leonessa proseguendo per Nave a raggiungere le Coste di Sant'Eusebio che meritano sempre una scaldata di gomme stando attenti sia agli smanettoni del posto (è una strada che diverte ma non perdona chi osa troppo) che alle pattuglie che danno la caccia agli smanettoni. La Valsabbia come sempre è senza infamia e senza lode, il lago d'Idro è triste come al solito e una nuvoletta scarica una lieve pioggerellina di cui quasi non ci si accorge se non per il pulire la visiera ogni tanto. Il cielo è chiazzato, nulla di preoccupante ma chissà se abbiamo fatto bene a partire senza guardare le previsioni... oh, che diavolo, spesso c'è il simbolo «sole nuvoletta pioggia fulmine» (che alla fine vuol dire «non sappiamo come sarà») ad ammonirci di non partire, e quanti weekend abbiamo saltato per troppa prudenza. A Storo deviamo per la divertente strada dell'omonima valle che si congiunge con la Val di Ledro valicando l'impercettibile passo d'Ampola 747 m e scendiamo a Riva del Garda (con trascurabile scroscio di pioggia mentre parcheggiamo), è giunta l'ora della sosta con pranzo a base di tre diversi piatti di carne salada e un sorso di birra. La Torre Apponale invita a una digestiva salita per i suoi 177 scalini fino alla cella campanaria da cui si ammira un bel panorama sia sul lago che sul Monte Baldo (dalle creste minacciosamente velate) che sullo sbocco della valle del Sarca. La signora alla biglietteria è lieta di scambiare con noi due parole e ci congeda con un «state attenti, ragazzi...»«... ragazzi?» magari...