L'architettura della stazione di Firenze SMN mi cattura sempre (me, il Bian) ma avendola vista solo un paio di settimane fa non ho bisogno di riempirmi gli occhi delle linee pulite ideate dal Gruppo Toscano. Sono arrivato stamattina alle 9, puntuale, per fare da spokeman a un evento organizzato dalla società per cui lavoro, presso l'hotel The Style Florence (spalle ai binari, proprio sul fianco destro della stazione anche se Google Maps si ostina a metterlo erroneamente a sinistra...). Evento terminato puntualmente alle 14.30 e il mio treno di ritorno è alle 15.00, giornata volata... ma entrando in stazione alle 14.50 il tabellone delle partenze evidenzia il Frecciarossa 9532 gravato di 70 minuti di ritardo, come tutti i treni originati da Napoli/Salerno, a causa di un guasto di un treno precedente sulla linea AV tra Napoli e Roma... e pensare che proprio ieri il CdA delle FS e il Presidente del Consiglio hanno inaugurato la nuova stazione di Napoli Afragola AV...Ora, purtroppo, da quando le ferrovie non si dedicano più al trasporto dei viaggiatori ma perseguono il profitto imprenditoriale, da quando i viaggiatori stessi sono diventati "clienti" e da quando le stazioni sono diventate dei centri commerciali... (cit.*)... non esistono più le sale d'aspetto.Eh no, i "clienti" non aspettano i treni, nell'attesa devono consumare.Devono fare shopping.D'accordo, le stazioni di cento città erano da riqualificare, le sale d'aspetto erano dormitori per senzatetto, l'immagine della stazione e della città ne era lesa. Solo che i senzatetto, poveretti, ci sono ancora, ma le sale d'aspetto no...Alle 15.10 butto l'occhio al tabellone. Il ritardo è magicamente cresciuto a 95 minuti. Alle mie spalle le grandi lettere bronzee sul marmo declamano "Sala di attesa" ma dentro c'è la lounge destinata ai privilegiati titolari di Cartafreccia Oro.
7 giugno 2017: Frecciarossa arrivato in puntuale ritardo...
L'architettura della stazione di Firenze SMN mi cattura sempre (me, il Bian) ma avendola vista solo un paio di settimane fa non ho bisogno di riempirmi gli occhi delle linee pulite ideate dal Gruppo Toscano. Sono arrivato stamattina alle 9, puntuale, per fare da spokeman a un evento organizzato dalla società per cui lavoro, presso l'hotel The Style Florence (spalle ai binari, proprio sul fianco destro della stazione anche se Google Maps si ostina a metterlo erroneamente a sinistra...). Evento terminato puntualmente alle 14.30 e il mio treno di ritorno è alle 15.00, giornata volata... ma entrando in stazione alle 14.50 il tabellone delle partenze evidenzia il Frecciarossa 9532 gravato di 70 minuti di ritardo, come tutti i treni originati da Napoli/Salerno, a causa di un guasto di un treno precedente sulla linea AV tra Napoli e Roma... e pensare che proprio ieri il CdA delle FS e il Presidente del Consiglio hanno inaugurato la nuova stazione di Napoli Afragola AV...Ora, purtroppo, da quando le ferrovie non si dedicano più al trasporto dei viaggiatori ma perseguono il profitto imprenditoriale, da quando i viaggiatori stessi sono diventati "clienti" e da quando le stazioni sono diventate dei centri commerciali... (cit.*)... non esistono più le sale d'aspetto.Eh no, i "clienti" non aspettano i treni, nell'attesa devono consumare.Devono fare shopping.D'accordo, le stazioni di cento città erano da riqualificare, le sale d'aspetto erano dormitori per senzatetto, l'immagine della stazione e della città ne era lesa. Solo che i senzatetto, poveretti, ci sono ancora, ma le sale d'aspetto no...Alle 15.10 butto l'occhio al tabellone. Il ritardo è magicamente cresciuto a 95 minuti. Alle mie spalle le grandi lettere bronzee sul marmo declamano "Sala di attesa" ma dentro c'è la lounge destinata ai privilegiati titolari di Cartafreccia Oro.