Tolte sia l'uscita propiziatoria del 1° gennaio che quella marzolina (non documentata) per rifare le foto "storicizzanti" a Carpe Diem, la moto era ferma dalla fine di settembre: ben otto mesi. Le cause? Sia problemi di famiglia sia il clima avverso: l'uno, l'altro o entrambi ci avevano bloccati. Finalmente uno sprazzo nel calendario ci concedeva un sabato di bel tempo libero da impegni, così una veloce chiamata serale ci ha fatto fissare l'appuntamento con Anna e Giuseppe per le 9 del mattino al casello della Milano-Mare, pronti per una scorpacciata di chilometri.L'idea originaria di uscire a Ovada e raggiungere Acqui Terme percorrendo "al contrario" la SP456 "del Turchino" si infrange contro i portali indicatori della A7 che già da Bereguardo declamano "coda per incidente da Castelnuovo Scrivia a Genova Pra": un conto a spanne ci fa pensare "ma sono 90 km di coda!" e con un senso di compatimento per i sardomobilisti che passeranno la giornata bloccati nell'asfalto svicoliamo sulla A21 per uscire ad Alessandria sud.Ad Acqui Terme, da cui mancavamo dal 2011 in occasione di un giro simile a questo, è d'obbligo la sosta per caffè+passeggiata e per ammirare la bella edicola neogotica che orna La Bollente, la fonte d'acqua termale a 75° che fuma anche nel caldo di questa bella giornata. In uscita dalla cittadina, una bella vista sugli archi dei resti dell'acquedotto romano.
1 giugno 2019: dal Monferrato alle Langhe passando per il mare
Tolte sia l'uscita propiziatoria del 1° gennaio che quella marzolina (non documentata) per rifare le foto "storicizzanti" a Carpe Diem, la moto era ferma dalla fine di settembre: ben otto mesi. Le cause? Sia problemi di famiglia sia il clima avverso: l'uno, l'altro o entrambi ci avevano bloccati. Finalmente uno sprazzo nel calendario ci concedeva un sabato di bel tempo libero da impegni, così una veloce chiamata serale ci ha fatto fissare l'appuntamento con Anna e Giuseppe per le 9 del mattino al casello della Milano-Mare, pronti per una scorpacciata di chilometri.L'idea originaria di uscire a Ovada e raggiungere Acqui Terme percorrendo "al contrario" la SP456 "del Turchino" si infrange contro i portali indicatori della A7 che già da Bereguardo declamano "coda per incidente da Castelnuovo Scrivia a Genova Pra": un conto a spanne ci fa pensare "ma sono 90 km di coda!" e con un senso di compatimento per i sardomobilisti che passeranno la giornata bloccati nell'asfalto svicoliamo sulla A21 per uscire ad Alessandria sud.Ad Acqui Terme, da cui mancavamo dal 2011 in occasione di un giro simile a questo, è d'obbligo la sosta per caffè+passeggiata e per ammirare la bella edicola neogotica che orna La Bollente, la fonte d'acqua termale a 75° che fuma anche nel caldo di questa bella giornata. In uscita dalla cittadina, una bella vista sugli archi dei resti dell'acquedotto romano.