Aria libera

MUSERUOLA E 1984


Oggi passando lunga la Via Cassia per recarmi in ufficio, me ne stavo lì ferma al semaforo. Ero stanchina. Alle due di stanotte stavo ancora in bagno a farmi gli unghie, ed ecco perchè me ne stavo lì ferma al semaforo un pò stanchina. Quel semaforo era lento, ma così lento che avevo tutto il tempo a guardarmi intorno. E cosa ho visto? Un bellissimo, ciuffossissimo cane. Aveva i peli lunghi, grigi che gli cadevano dappertutto. Sembrava un enorme pullover di lana-mohair che si muoveva irrequeto. Certo che era irrequeto, c'era una cosa che stonava. Che dava fastidio sopratutto a lui, ma anche a me e al visuale in generale. Stonava verso la natura stessa. Aveva una orrenda museruola che limitava la sua libertà di movimento e respiro. Un cane con la museruola, che lo imprigionava e dal quale non aveva via di scampo. Non importava quanto scuoteva la testa e cercava con la zampa di togliersela. Questo è quello che ha deciso lo stato, cioè indirettamente tutti noi. Di limitare la libertà. Di controllare a tutti costi.Mi ricordo quando lesse 1984 di Orwell, tipo 40 anni fa e quanto mi faceva rabbrividire. Ed ora eccoci qua nel bel mezzo del 1984. A molti prigionieri, oggi vanno applicati un cosidetto "chip", per ora intorno al polso, ma nel futuro sicuramente verrà incorporato sotto pelle come ai cani. E forse non solo ai prigionieri.....forse a TUTTI neonati????-------------------------------------------------PS scusate il mio italiano ma non sono italiana……