VIVERE DI SPERANZA..

Post N° 74


Senti quella pelle ruvidaUn gran freddo dentro l'animaFa fatica anche una lascima a scendere giùTroppe attese dietro l'angoloGioie che non ti appartengonoQuesto tempo inconciliabile gioca contro di teEcco come si finisce poiInchiodati a una finestra noiSpettatori malinconici di felicità impossibiliTanti viaggi rimandati e giàValigie vuote da un'eternitàQuel dolore che non sai cos'èSolo lui non ti abbandonerà... mai, oh maiÈ un rifugio quel malessereTroppa fretta in quel tuo crescereNon si fanno più miracoliAdesso non piùNon dar retta a quelle bamboleNon toccare quelle pilloleQuella suora ha un bel carattereCi sa fare con le animeTi darei gli occhi miei per vedere ciò che non vediL'energia, l'allegria per strapparti ancora sorrisiDirti sì, sempre sì e riuscire a farti volareDove vuoi, dove sai senza più quel peso sul cuoreNasconderti le nuove, quell'inverno che ti fa maleCurarti le ferite e poi qualche dente in più per mangiareE poi vederti ridere e poi vederti correre ancoraDimentica, c'è chi dimentica distrattamente un fiore una domenicaE poi silenziE poi silenziSilenziNei giardini che nessuno sa si respira l'inutilitàC'è rispetto grande pulizia, è quasi folliaNon sai com'è bello stringertiRitrovarsi qui a difendertiE vestirti e pettinarti sì e sussurrarti non arrendertiNei giardini che nessuno sa quanta vita si trascina quaSolo acciacchi piccole anemie, siamo niente senza fantasieSorreggili, aiutali, ti prego non lasciarli cadereEsili, fragili non negargli un po' del tuo amoreStelle che ora tacciono, ma daranno un senso al quel cieloGli uomini non brillano se non sono stelle anche loroMani che ora tremano perché il vento soffia più forteNon lasciarli adesso no, che non li sorprenda la morteSiamo noi gli inabili che pur avendo a volte non diamoDimentica, c'è chi dimentica distrattamente un fiore una domanicaE poi silenziE poi silenziSilenzi