Madrigale Voi, rosati e bei labri E rosate le guance avete ancora, Come vermiglia Aurora E dorate le chiome: E Bianca sete come il vostro nome: Dunque aver gloria eguale in voi dovria Il purpureo e l'orato, Ch'egualmente è lodato Dove grazia e bellezza in pregio sia. Ma pure ogn'altra cede Al color della fede.Torquato TassoImpresso alla pag. 99 della II parte delle Rime del Tasso in data di Brescia 1593 in 8. col titolo come il precedente alla signora Bianca Cappello. E' ricordato dal Tasso nella sua lettera del 28 di giugno 1586 col num. 526 dell'Epistolario^ edito dal Guasti. Tratto da: Cinquanta madrigali inediti del Signor Torquato Tasso alla Granduchessa Bianca Cappello nei Medici, Firenze, Tipografia di M. Ricci, Via Sant' Antonino, 9, 1871, pag. 50 (Altri madrigali del Tasso Alla Signora Bianca Cappello Precedentemente editi)
Voi, rosati e bei labri
Madrigale Voi, rosati e bei labri E rosate le guance avete ancora, Come vermiglia Aurora E dorate le chiome: E Bianca sete come il vostro nome: Dunque aver gloria eguale in voi dovria Il purpureo e l'orato, Ch'egualmente è lodato Dove grazia e bellezza in pregio sia. Ma pure ogn'altra cede Al color della fede.Torquato TassoImpresso alla pag. 99 della II parte delle Rime del Tasso in data di Brescia 1593 in 8. col titolo come il precedente alla signora Bianca Cappello. E' ricordato dal Tasso nella sua lettera del 28 di giugno 1586 col num. 526 dell'Epistolario^ edito dal Guasti. Tratto da: Cinquanta madrigali inediti del Signor Torquato Tasso alla Granduchessa Bianca Cappello nei Medici, Firenze, Tipografia di M. Ricci, Via Sant' Antonino, 9, 1871, pag. 50 (Altri madrigali del Tasso Alla Signora Bianca Cappello Precedentemente editi)