Bibliofilo arcano

Aurora Sanseverino Gaetani


Aurora Sanseverino Gaetani nacque a Saponara Calabrese 1669 e morì a Napoli nel1730 circa (nomi alternativi: Sanseverina, Aurora;  Sanseverina, Laura; Lucinda Coritesia; Coritesia, Lucinda): figlia di Carlo Sanseverino, principe di Bisignano e Maria Fardella, principessa di Pacecco; coniugata in primo matrimonio nel 1680 con Giangerolamo Acquaviva, conte di Contraversano e successivamente con Niccolò Gaetani d'Aragona, duca di Laurenzana; madre di due figli: Cecilia e PasqualeIl ritratto (su Italian Women Writers) è tratto da Maria Bandini Buti, Enciclopedia biografica e bibliografica italiana: poetesse e scrittrici (Roma, 1942), vol. 2, p. 211.Le seguenti note su Lucinda Coritesia provengono da Donne in Arcadia.NATALI 1936, p. 148:Aurora Sanseverino dei principi di Bisignano, nata a Saponara (1669-1731), moglie di Niccolò Gaetano d'Aragona principe di Laurenzana, bella pietosa caritatevole, cultrice delle musica e della poesia, fu chiamata dal Gimma "una delle dame più letterate del secolo". Appartenendo all'Arcadia di Roma, mandò spesso sue poesie al Crescimbeni, che la loda nei Comentarj. I suoi componimenti compresi nella Raccolta di rime d'illustri napoletani (Napoli 1701) di Giovanni Acampora parvero al Tommasèo "de' più sentiti ch'abbia la raccolta".LOMBARDI 1832-1833 tomo V: Libro III, par. XL, p. 110:Altra poetessa arcade qui ricorderemo, cioè Aurora Sanseverina, moglie in seconde nozze di Nicolò Gaetani d'Arragona (sic), vissuta fin dopo il 1730, la quale nelle sue rime imitò la robusta maniera del Casa con la petrarchesca soavità alquanto raddolcita; e chi desiderasse di leggerle, può vederle nella raccolta dell'Accampora, e fra quelle degli Arcadi sotto il nome pastorale di Lucinda Caritesia [sic] (2: "Biogr. degli uomini ill. del regno di Napoli, t. II").duchessa (o principessa, come è detta nel ms arcadia 9?) di Laurenzana, da Napoli.BERGALLI 1726, parte II, p. 185, la annovera fra le autrici viventi e la dice Principessa di Bisignano.        Edizioni delle sue opere:1. Sanseverino Gaetani, Aurora, 1669-ca.1730; Hillman, Cynthia; Quaintance, Courtney K., ed., Miscellaneous Poems (Chicago: Italian Women Writers Project, 2006)2. Sanseverino Gaetani, Aurora, 1669-ca.1730; Bergalli Gozzi, Luisa, 1703-1779, ed., "Rime" (Venezia: Antonio Mora, 1726) in Componimenti poetici delle più illustri rimatrici d'ogni secolo, pt. 2, p. 185.3. Sanseverino Gaetani, Aurora, 1669-ca.1730; Crescimbeni, Giovanni Mario, 1663-1728, ed., "Rime" (Roma: Antonio de' Rossi, 1716-1720?) in Rime degli Arcadi.4. Sanseverino Gaetani, Aurora, 1669-ca.1730; Accampora, Giovanni, ed., "Rime" (Napoli: Domenico-Antonio Parrino, 1701) in Raccolta di rime di poeti napoletani non più ancora stampate, e dedicate all'illustriss. ed. eccellentiss. Sig. D..5. Sanseverino Gaetani, Aurora, 1669-ca.1730; Gobbi, Agostino, 1686-1709, ed., "Rime" (Venezia: Lorenzo Baseggio, 1739) in Scelta di sonetti, e canzoni de' più eccellenti rimatori d' ogni secolo Quarta ed., con nuova aggiunta, pt. 4, p. 126-129.6. Sanseverino Gaetani, Aurora, 1669-ca.1730, "Rime" (Venezia: Francesco Storti in Merceria, all'insegna della Fortezza, 1736) in Rime dell'avvocato Giovambattista Felice Zappi e di Faustina Maratti sua consorte. Parte prima seconda] Quinta edizione.Indice dei sonetti1. Ben son lungi da te, vago mio Nume2. Che fai Alma? che pensi? avrà mai pace3. Deh qual destino or crudelmente vuole4. Già dipingea con nuovi raggi il seno5. Non così dopo lunga aspra tempesta6. Pianger teco dovrei, gentil Pastore,7. Poichè a volger da me, Tirsi, le piante8. Poveri fior! destra crudel vi coglie9. Sfoga pur contro me, Cielo adirato10. Siccome a' raggi del sovran Pianeta