Bibliofilo arcano

Poichè a volger da me...


Poichè a volger da me, Tirsi, le piantePoichè a volger da me, Tirsi, le pianteT' astringe del mio fato empio rigore,Che dopo così lunghe angosce, e tante,Rende del mio goder sì brevi l' ore:Ben chiuderà nel sen quest' alma amanteMen dolce sì ma non men caldo amore,Che, qual scolpito in marmo, od in diamante,Porto il vago tuo volto in mezzo al core.Ma gli occhi resteranno orbati, e priviDe la lor luce, e da l' acerbo affannoSaran conversi in lagrimosi rivi.Solo in parte scemar potria lor dannoTua bella immago, e riserbarli viviCon finto sì, ma troppo dolce inganno.Aurora Sanseverino GaetaniGobbi, Agostino, ed., Scelta di sonetti, e canzoni de' più eccellenti rimatori d' ogni secolo, Quarta ed., con nuova aggiunta (Venezia: Lorenzo Baseggio, 1739), p. 128.Sanseverino Gaetani, Aurora (1669-ca.1730) Miscellaneous Poems [1701] (Chicago: Italian Women Writers Project, ca. 1701), Ed. Hillman, Cynthia; Quaintance, Courtney K.