Bibliofilo arcano

Siccome a' raggi del sovran Pianeta


Siccome a' raggi del sovran PianetaSiccome a' raggi del sovran PianetaGira lo stelo ognor quel vago fiore,Che da lui prende il nome, e ' l bel colore,Con cui s' adorna la stagion più lieta;Così de' guardi miei l' unica metaE' quel leggiadro, angelico splendore,Di cui dipinse a Tirsi il volto Amore,Ove ogni suo desio quest' Alma acqueta.Ma qual di crudeltà mostro spietatoMi asconde il Sole, e vieta, che i miei lumiPascere io possa in quel bel volto amato!Ah, che fiamma del Ciel t' arda, e consumi,Crudel, che turbi il mio tranquillo stato;L' ira volgan ver te ben tutti i Numi.Aurora Sanseverino GaetaniGobbi, Agostino, ed., Scelta di sonetti, e canzoni de' più eccellenti rimatori d' ogni secolo, Quarta ed., con nuova aggiunta (Venezia: Lorenzo Baseggio, 1739), p. 126.Sanseverino Gaetani, Aurora (1669-ca.1730) Miscellaneous Poems [1701] (Chicago: Italian Women Writers Project, ca. 1701), Ed. Hillman, Cynthia; Quaintance, Courtney K.Rime degli arcadi, Volume 3, pag. 187