Bibliofilo arcano

Qual di barbara gente...


Qual di barbara gente inqua schieraQual di barbara gente inqua schieraL'inerme peregrin tra via con felloImpeto assale, ond'è ch' il meschinelloScampo a la dubbia vita indarno spera;Scorge da presso già l'ultima sera,Nè sa se quello è il fatal colpo, o quello,Che a morte il tragge, e indarno il fier drappelloGuatando piagne: ahi crudel sorte, e fiera!Tal'io tra mille danni or serena,Lassa, non veggio ancor, nè stanco, o sazioD'insidie atroci Amor promette calma.Così passando vo di pena in penaTrista, e dolente, e d'uno in altro strazio,Nè so qual di mia morte avrà la palma.Isabella MastrilliDelle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze a spese di Antonio Muzio, 1723.