Bibliofilo arcano

Lo splendor de' Carrafi...


Lo splendor de' Carrafi, il pregio e 'l vanto Lo splendor de' Carrafi, il pregio e 'l vantoDelle Donne Tirrene, ecco qui giace: Rompi lo strale, Amor, spegni la face, Spargete, o Grazie, un incessabil pianto. Pianga il Sebeto, e le sue onde intanto Preghinle, mormorando, eterna pace. Con lei morio quanto quaggiù più piace, Beltà, grazia, valor, costume santo. E se la sacra ancora ombra divina In questa tomba or pur si aggira ed erra, Peregrin, tu che passi, il piede inchina. E a lei, che viverà, benché sotterra, Deh di', con occhi molli e fronte china: “Siati, Emilia immortal, lieve la terra.”Ippolita Cantelmi CarrafaRecanati, Giovanni Battista, Poesie italiane di rimatrici viventi, raccolte da Teleste Ciparissiano (Venezia: Per Sebastiano Coleti, 1716), p. 267. This poem also appears in: Gobbi, Agostino, ed., Scelta di sonetti, e canzoni de' più eccellenti rimatori d' ogni secolo, Quarta ed., con nuova aggiunta (Venezia: Lorenzo Baseggio, 1739), p. 625. Rime degli Arcadi, Volume 6Delle Rime Scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Primo, In Firenze a spese di Antonio Muzio, 1723.