Bibliofilo arcano

Presso quel fonte Amore ognor...


Presso quel fonte Amore ognor mi menaPresso quel fonte Amore ognor mi mena,Ove solea veder l'empio Pastore,Che mi rapì con finti vezzi il core,Per poi renderlo a me carco di pena:Ma l'infedel non trovo, e giunta appena,O qual si sveglia in me fero dolore,Talchè vinta da sdegno, e forte amore,Senza voce rimango, e senza lena.Mesta poi riedo a la Capanna mia,Tutta negli atti dispettosa, e trista,E 'l mio gregge abbandono a mezza via.Non curando che preda a' lupi fiaIl più vago agnellino; e sol m'attristaChe l'infido Pastor mia fede obblia.Angiola Cimina(Marchesana della Petrella, deceduta nel 1726, alla quale fu dedicata una raccolta di poesie da Gerardo De Angelis, in un volume edito a Firenze nel 1728 http://books.google.it/books?id=4QYmKQRYrJQC&hl=it&source=gbs_navlinks_s)Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723.