Bibliofilo arcano

Senno, vertude, angelico 'ntelletto


Senno, vertude, angelico 'ntellettoSenno, vertude, angelico 'ntelletto,Spirto reale a ben' oprar sol nato,il gran Motor ti diede, e rese ornatoil tuo, d'ogni suo don, ben degno petto.E sommi fregi, a imprese uniche eletto,aggiugni al sangue; e 'n sì sublime statohai co' tuoi dotti carmi al Mondo datolume da contemplar l'alto subbjetto.Così carco t'en vai d'eccelso onore,alzando il volo di que' spirti a paro,che stan da presso al primo eterno Amore.Né mai potrà l'invido tempo avaroscemare i tuoi gran pregi, almo Signore,ma sia tuo nome ognor laudato, e chiaro.Angiola Cimina(Marchesana della Petrella, deceduta nel 1726, alla quale fu dedicata una raccolta di poesie di 67 pagine da Gerardo De Angelis, in un volume edito a Firenze nel 1728)Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723.