INDICI
Indice delle 907 poesie pubblicate sino al 25 gennaio 2014.
Visto che lo fanno tutti, mo' lo faccio pure io: Questo blog è un'opera d'arte ... Ora, chi passa e legge dirà: ma questo è scemo? Può darsi, nulla può escludersi e tutto è opinabile. Però se abbiamo leggi così fesse, alle quali molti si attengono, che rendono opportuno scrivere "Questo blog non costituisce una testata giornalistica", perché io dovrei tanto sottilizzare? Ma perché, c'è bisogno di scriverlo? Uno non se ne accorge da solo, leggendo, che quella non è una testata giornalistica? Vabbè, il mio dovere l'ho fatto: "Questo blog non è una testata giornalistica, ma un'opera d'arte che io creo come e quando cavolo mi pare e piace. Tiè, pija, pesa, 'ncarta e pport'a ccasa".
Dimenticavo: chiunque dicesse che ho violato diritti d'autore, direbbe una gran frescaccia. Quasi tutte le mie citazioni (perché, in sostanza, a questo si riduce il blog) provengono da libri scritti tra il 1200 ed il 1899 e, pertanto, ritengo che ben difficilmente l'eventuale titolare di un improbabile diritto d'autore abbia sufficiente voce per risentirsi. Se attingo ad una fonte sul web, è mia costante cura citarla. Comunque sono a disposizione per rimuovere ogni sempre possibile, per quanto involontario, mio abuso.
Avviso ai viandanti. Se non ricambierò eventuali visite o non risponderò a commenti -il che è altamente probabile- non è per maleducazione, ma per mancanza di tempo. Ogni visita ed ogni commento sono sempre graditi ed apprezzati, soprattutto se avranno la compiacenza di evitare argomenti di attualità o di carattere politico: per il resto, tutto è lecito, tranne l'insulto, a chiunque diretto (se poi fosse diretto a me, mi inc...diavolerei di brutto) ed il turpiloquio, consentito solo a me. Mi sono autoribattezzato Arcano, ma avrei anche potuto scegliere Philogèlos, Amante del sorriso: sto qui per sorridere, non per litigare o polemizzare, come accade quasi ogni momento del giorno.
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Post n°627 pubblicato il 19 Gennaio 2014 da livieroamispera
"Thamyris dipinge e un assistente macina e prepara il Blu". Da una copia del "De Claris Mulieribus" di Giovanni Boccaccio tradotta in francese e manoscritta in Francia nel 1403. (Biblioteca Nazionale, Parigi) Quella di Thamiri, regina degli Sciti, è la 49^ delle 106 storie del De Mulieribus Claris. Sul sito Classici italiani è reperibile una versione in italiano del XIV Secolo, curata da Donato degli Albanzani da Casentino (1336 circa - ?), che però contiene soltanto 103 figure femminili. Tamiri, Reina di Scizia. Tamiri fu nobile reina di Tartaria. Perchè i Tartari sono in paese sterile, sotto fredda parte del cielo, vicino alli monti Rifei, e alli monti Iperborei, e questi quasi conosciuti soli a sè medesimi, è incerto di chi ella fusse figliuola e a chi fusse maritata. Di Tamiri parla anche Dante, ponendola nel Purgatorio e Giovanni Antonio Pellegrini, pittore del '700, la raffigurò in un suo dipinto |
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