INDICI
Indice delle 907 poesie pubblicate sino al 25 gennaio 2014.
Visto che lo fanno tutti, mo' lo faccio pure io: Questo blog è un'opera d'arte ... Ora, chi passa e legge dirà: ma questo è scemo? Può darsi, nulla può escludersi e tutto è opinabile. Però se abbiamo leggi così fesse, alle quali molti si attengono, che rendono opportuno scrivere "Questo blog non costituisce una testata giornalistica", perché io dovrei tanto sottilizzare? Ma perché, c'è bisogno di scriverlo? Uno non se ne accorge da solo, leggendo, che quella non è una testata giornalistica? Vabbè, il mio dovere l'ho fatto: "Questo blog non è una testata giornalistica, ma un'opera d'arte che io creo come e quando cavolo mi pare e piace. Tiè, pija, pesa, 'ncarta e pport'a ccasa".
Dimenticavo: chiunque dicesse che ho violato diritti d'autore, direbbe una gran frescaccia. Quasi tutte le mie citazioni (perché, in sostanza, a questo si riduce il blog) provengono da libri scritti tra il 1200 ed il 1899 e, pertanto, ritengo che ben difficilmente l'eventuale titolare di un improbabile diritto d'autore abbia sufficiente voce per risentirsi. Se attingo ad una fonte sul web, è mia costante cura citarla. Comunque sono a disposizione per rimuovere ogni sempre possibile, per quanto involontario, mio abuso.
Avviso ai viandanti. Se non ricambierò eventuali visite o non risponderò a commenti -il che è altamente probabile- non è per maleducazione, ma per mancanza di tempo. Ogni visita ed ogni commento sono sempre graditi ed apprezzati, soprattutto se avranno la compiacenza di evitare argomenti di attualità o di carattere politico: per il resto, tutto è lecito, tranne l'insulto, a chiunque diretto (se poi fosse diretto a me, mi inc...diavolerei di brutto) ed il turpiloquio, consentito solo a me. Mi sono autoribattezzato Arcano, ma avrei anche potuto scegliere Philogèlos, Amante del sorriso: sto qui per sorridere, non per litigare o polemizzare, come accade quasi ogni momento del giorno.
Post n°757 pubblicato il 21 Settembre 2014 da livieroamispera
Mesta, e solinga in orridi sentieri Mesta, e solinga in orridi sentieri ma sempre indarno, ch'ivi i crudi e fieri Ivi a l'afflitta mente anche sovviene Lassa, e col pianto allor cresce il dolore, Aurora Sanseverino Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723. |
Post n°756 pubblicato il 21 Settembre 2014 da livieroamispera
Senno, vertude, angelico 'ntelletto Senno, vertude, angelico 'ntelletto, E sommi fregi, a imprese uniche eletto, Così carco t'en vai d'eccelso onore, Né mai potrà l'invido tempo avaro Angiola Cimina Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723. |
Post n°755 pubblicato il 21 Settembre 2014 da livieroamispera
Vertù dal Mondo un tempo già partìa Vertù dal Mondo un tempo già partìa, quando il vid'ella, omai, disse, ben fia Ma qual fu l'uom sì glorioso, e degno, Doria, tu fosti, e lo fece chiaro a noi Angiola Cimina Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723. |
Post n°754 pubblicato il 21 Settembre 2014 da livieroamispera
Lieta ne vo per quelle piagge amene Lieta ne vo per quelle piagge amene, Meco sovente ragionando viene Poi tra candidi gigli, e fresche rose E finch' il Sol s'asconde in riso, e canto Angiola Cimina Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723. |
Post n°753 pubblicato il 21 Settembre 2014 da livieroamispera
Finor seguendo i tuoi desir mio core Finor seguendo i tuoi desir mio core Sia lungi omai da te quel folle amore, Questo è quel ben, che l'uom fa chiaro al Mondo, O bel disdetto, o avventuroso sdegno, Angiola Cimina Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723. |
Post n°752 pubblicato il 01 Agosto 2014 da livieroamispera
Er sugo Un bon sughetto, amabili sposette, Qualunque odore o spezia ce se mette, Co' l'ojo, er buro o qualunqu'antro grasso, Ammalappena che diventa d'oro Aldo Fabrizi |
Post n°751 pubblicato il 25 Luglio 2014 da livieroamispera
Stella cadente Quanno me godo da la loggia mia Perché la gente immaggina sur serio Jersera, ar Pincio, in via d'esperimento, Allora chiusi l'occhi e ripensai Ma ner ricordo debbole e confuso Er fatto me pareva così vero Però ce fu la mano der Destino: — Chissà — pensai — che pure 'sta grassona Era lei? Nu' lo so. Da certe mosse, Trilussa |
Post n°750 pubblicato il 22 Maggio 2014 da livieroamispera
La ricetta maggica Rinchiuso in un castello medievale, E diceva fra sé: - Co' 'st'invenzione, Detto ch'ebbe così, fece una croce, Devi curaje l'anima. Bisogna «Dignità personale grammi ottanta, Trilussa, 1944 |
Post n°749 pubblicato il 03 Maggio 2014 da livieroamispera
Er Sole e er Vento Un giorno er Sole e er Vento Trilussa |
Post n°748 pubblicato il 13 Aprile 2014 da livieroamispera
L'omo bbono bbono bbono! Giuseppe Gioacchino Belli |
Post n°747 pubblicato il 12 Aprile 2014 da livieroamispera
Li giochi Li giochi de l'infanzia popolana Mazzabbubbù, Miralandondonella, La peggio burla che se combinava Mò è diverso, nun soneno, schiamazzeno, Aldo Fabrizi |
Post n°746 pubblicato il 30 Marzo 2014 da livieroamispera
Presso quel fonte Amore ognor mi mena Presso quel fonte Amore ognor mi mena, Ma l'infedel non trovo, e giunta appena, Mesta poi riedo a la Capanna mia, Non curando che preda a' lupi fia Angiola Cimina Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723. |
Post n°745 pubblicato il 30 Marzo 2014 da livieroamispera
Er Ragno Bianco Un Ragno Bianco fece un bastimento: Un'Ostrica, che vidde la partenza, - Eppuro - disse er Ragno sottovoce - Trilussa |
Post n°744 pubblicato il 30 Marzo 2014 da livieroamispera
Non amo io te con quel sì basso amore Non amo io te con quel sì basso amore, Ma in me nobil pudico, e vivo ardore L'alta eccelsa vertù, che 'n te risiede, E infelice a ragione ognor mi chiamo, Angiola Cimina Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723. |
Post n°743 pubblicato il 06 Marzo 2014 da livieroamispera
La candela Davanti ar Crocefisso d'una Chiesa Trilussa |
Post n°742 pubblicato il 06 Marzo 2014 da livieroamispera
Tajolini a la giudia |
Post n°741 pubblicato il 06 Marzo 2014 da livieroamispera
La maschera |
Post n°740 pubblicato il 05 Marzo 2014 da livieroamispera
Cortile Li panni stesi giocano cór vento Trilussa |
Post n°739 pubblicato il 05 Marzo 2014 da livieroamispera
Er primo giorno de Quaresima Finarmente è spicciato carnovale, Giuseppe Gioacchino Belli |
Post n°738 pubblicato il 23 Febbraio 2014 da livieroamispera
L'alma, che giace in quest'afflitta spoglia L'alma, che giace in quest'afflitta spoglia Spesso a fuggir di questa bassa soglia Umil poi volta al suo divin Fattore, Nè può aspirare a sì sublime onore, Angiola Cimina Da: Delle Rime scelte di Varj Illustri Poeti Napoletani, Volume Secondo, In Firenze A spese di Antonio Muzio, 1723. |
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