bibo

c'è poi chi crede d'essere furbo


  C'è chi tesse e c'è chi filae non arriva da sera a mattinapoi c'è chi crede di comandarechi briga dietro per non lasciareC'è chi si diverte con la farinachi si rinnova per non cambiaredichiara fiori invece è spina Chi dice cuori e non si convertechi ruba ai poveri e mai si pente C'è poi chi crede di essere furboinvece è solo il grullo di turnoE se qualcuno si riconoscenon faccia troppo lo schizzinosoche chi governa è risaputoprima s'ingozza poi pensa a PlutoAram IllefurtMara Trufelli