dragonfly

14 anni e un incubo


A volte l'incoscio e'davvero strano,non riesco a dormire e mi assilla un incubo di molti anni fa' anche se gli incubi sono spesso frutto di fantasie,questo invece e'stato reale ed e'piu' difficile da cancellare.Avevo 14 anni e spesso al sabato e alla domenica andavo con una mia amica coetanea e la sua famiglia in una casetta nel basso piemonte,alla sera andavamo in una specie di circolo ricreativo dove c'era una bella sala per i ragazzi dove potevamo ascoltare musica,ballare,giocare a carte,ridere e scherzare, era Febbraio e c'era un freddo della madonna! la sala era ancora gelata ( accendeva il riscaldamento il primo che arrivava e noi eravamo i primi) mi ero portata una sciarpa di quelle giganti ma,l'avevo lasciata in casa nella borsa con il cambio.allora chiedo ai genitori della mia amica se potevano accompagnarmi a prenderla ( la casetta era proprio li' accanto) si offre il papa' della mia amica che aime' aveva gia' in corpo una discreta quantita' di grappa.Vado in camera da letto dove tenevo la borsa per il cambio e prendo la sciarpa mi giro per uscire dalla stanza e lui sta'appoggiato allo stipite della porta e non si sposta per farmi usciredopo di che' ho un po'di confusione in testa ( per fortuna) mi ritrovo buttata sul letto con lui che mi tiene ferma e armeggia con i miei pantaloni,non riuscivo ne' ad urlare ne' a muovermi.Si apre la porta di casa e l'ultima mia immagine e' la moglie di lui che gli si scaglia addosso e lo butta in terra,io corro in cucina ,sento delle urla e sento correre giu'per le scale .La mamma della mia amica mi guarda e mi stringe forte chiedendomi come sto' ma io sono ancora troppo terrorizzata anche solo per rispondere,gli dico solo che voglio andare a casa mia.Lei guarda l'ora e mi dice che se chiamiamo i miei per farmi venire a prendere si spaventano,meglio aspettare il mattino ,tanto lui non avrebbe dormito in casa e non lo avrei rivisto finche' non me ne fossi andata.Sono andata a dormire ( oddio parola grossa)Al mattino chiamo a casa,mia mamma non c'e' che suo papa' non stava bene e mi risponde mio padre,gli dico di venirmi a prendere subito che non mi sento bene e voglio tornare a casa .Ovviamente mio padre inizia a tirare giu'cristi e madonne ricoprendomi di insulti ,gli passo la mamma della mia amica e anche lei lo prega di venirmi a prendere.Dopo due ore arriva mio padre incazzato come una iena,viaggio in macchina di 40 minuti in totale mio silenzio e in abbondanti suoi rimproveri.Arriviamo a casa io inizio a piangere come una fontana.Mio padre mi guarda allibito e mi chiede che cazzo ho!Io provo un po' a parlare ma nel mentre balbetto allora lui si arrabbia ancora di piu' mi prende per le spalle e inizia a scuotermi forte.Alla fine esplodo dicendogli il padre di xxx ha provato a violentarmi, ma e'arrivata sua moglie e lo ha bloccato.Mio padre mi toglie le le mani dalle spalle e mi tira due ceffoni da farmi girare la faccia e dice :" ma che cazzo dici deficente!! ma non dirlo neppure per scherzo una cosa del genere! se ti sento dire ancora qualcosa ti do'il resto degli schiaffi!"4 anni dalla psicologa sono andata 4 annie non le ho detto nulla, per 4 anni e'stata convinta di aver a che fare con una ragazzina  che aveva turbe adolescenziali.. Circa 12 anni fa' il papa' di questa mia amica e'morto di tumore,io se lo vedevo in giro cambiavo strada,non sono piu'andata in casa di questa mia amicaHo avuto un sospiro di sollievoHo quasi sorriso davanti alla figlia quando con faccia triste mi ha comunicato che il papa' le era morto.Riesco ancora a vedere i miei occhi quando cercavo,scossa dal terrore di parlare a mio padre.Con il passare degli anni posso dire che a segnarmi non e'stato il tentativo di violenzaMa e'stato il tradimento di mio padreIl primo uomo della mia vita, che avrebbe dovuto essere l'unico uomo che non mi avrebbe mai tradita. (chissa'se ora riesco a prendere sonno)