Bloggo blogghino

Il film italiano "Quando la notte" imbarazza per la sua romanzesca inverosimiglianza


Il film italiano "Quando la notte" imbarazza per la sua romanzesca inverosimiglianzadi Mariane Morisawa- 17 ottobre 2011Pubblicato in: BrasileTraduzione di ItaliaDallEstero.info
Il film di Cristina Comencini ha suscitato risate involontarie per le scene e i dialoghi ridicoliAlcuni film avevano già provocato risate in questo Festival di Venezia 2011, ma nessuno come "Quando la notte" dell'italiana Cristina Comencini, proiettato per la stampa la mattina di mercoledì [7 settembre, N.d.T.]. Basato su un romanzo della stessa regista, il lungometraggio avrebbe potuto far parte della serie "Julia", "Bianca", "Sabrina" [telenovelas di successo, venezuelane e tedesche, N.d.T.] e anche "W.E." di Madonna.Marina (Claudia Pandolfi) è una donna sposata che va a passare un periodo in una casa isolata in montagna col suo neonato. Il bimbo piange in continuazione, la protagonista alla fine non ne può più. Al piano di sotto vive il proprietario della casa, Manfred (il Filippo Timi di "Vincere"), ovviamente uomo misterioso e rude.Una notte succede qualcosa. Manfred trova il bimbo con un taglio alla testa e la madre stesa da una parte, in stato catatonico. L'uomo, abbandonato dalla madre e dalla moglie, se la prende con Marina, ma naturalmente la relazione è destinata ad evolversi. Quando Manfred, sopraffatto dal desiderio, scende a valle senza lenti a contatto e ha un incidente.La trama ovvia e inverosimile non ha nulla da dire o da aggiungere. Peggio, da un certo momento in poi scivola in un'alternarsi di scene e dialoghi imbarazzanti che provocano risate a crepapelle, fino alle lacrime. In una di esse, anni dopo dall'accaduto, Marina va alla ricerca di Manfred solo per vederlo passare sul tram dal lato opposto della strada. Poi la protagonista dice che non l'ha potuto dimenticare perché le ha restituito il figlio, e Manfred la corregge "Anch'io non ho potuto dimenticarti... a causa di questa gamba".Ammirevole il fatto che nessuno abbia detto alla regista che si trattava di momenti di riso puro. Ancora più sorprendente che una regista di 55 anni scriva e diriga una storia così puerile.[Articolo originale "Italiano "Quando la Notte" constrange com romance inverossímil" di Mariane Morisawa]http://italiadallestero.info/archives/12551