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Berlusconi swings softly


Berlusconi swings softlydi Ivan Lessa- 6 novembre 2011Pubblicato in: BrasileTraduzione di ItaliaDallEstero.info
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[BBC Brasil]L'Italia ha mantenuto una posizione defilata sui recenti attacchi che hanno liberato la Libia. Intendiamoci, in fin dei conti la Libia era stata proprio loro, degli italiani. Chi è stato invasore e usurpatore avrà sempre un atteggiamento di superiorità.L'Italia la settimana scorsa ha contribuito alla crisi dell'eurozavorra, pardon, volevo dire dell'eurozona, con proposte creative e concrete per blindare la Grecia in un debito di più di 100 miliardi di euro.Per quel poco che ne ho capito, la partecipazione del premier italiano, il discusso Silvio Berlusconi, è stata di inestimabile valore nella soluzione del conflitto finanziario. Naturalmente nel Parlamento italiano è scoppiata una rissa tra i deputati, proprio come nei film dei compianti Totò e Alberto Sordi.Senza Berlusconi l'Italia non sarebbe l'Italia. Sono cambiati, si sono dati da fare, ma non si sono sbarazzati dell'uomo che continua a guidare il governo di coalizione di centro-destra con la Lega Nord del poco allegro Umberto Bossi, una specie di Paolo Stoppa senza talento.L'importante è scoprire le carte. Ecco le mie carte: sono un fan dichiarato di Berlusconi. Il mondo sarebbe più triste senza di lui, e l'Italia meno Italia. Di Berlusconi ammiro ogni trapianto di capelli, ogni traccia di botox sul viso, ogni segno lasciato dal bisturi, ogni signorina che accompagna questo leader simbolico ed emblematico nelle avventure, in piedi e disteso, in giro per l'Italia e nel mondo.Appena compare sulle prime pagine dei giornali britannici, come succede spesso dato che gli inglesi che non hanno mai capito i film di Steno o di Dino Risi, lo prendono per un volgare fanfarone, io mi dirigo alla mia eclettica discoteca e metto su i due CD che ha inciso nel primo decennio del secolo. Rilassano il mio sistema nervoso legato all'attualità politica, e mi fanno dimenticare Orlando Silva (il nostro ex ministro, e non il "Cantante delle folle"). [è il nome sia di un ministro, che si è dimesso da poco perché accusato di corruzione, che di un cantante famoso degli anni '50, NdT]Ho comprato i CD di Berlusconi a Roma nel 2008 e rappresentano uno dei tesori della mia collezione. Inutile cercarli su Amazon e su Youtube, non li trovereste. Metto i dischetti argentati in ordine cronologico. Per primo quello del 2003, che ha l'attraente titolo Meglio 'na Canzona (E' meglio una canzone), accompagnato dal chitarrista Mariano Apicella, l'autore delle musiche per i versi scritti da Silvio stesso, i quali ricordano la migliore tradizione della canzone napoletana. Questo CD all'epoca fu meritatamente uno dei 50 dischi più venduti. Poi, sempre in collaborazione con Apicella, che è il suo Umberto Bossi delle coalizioni musicali, metto su L'Ultimo Amore, 14 canzonette registrate nel 2006, tutte sul suo secondo tema favorito: l'amore, ovviamente, secondo solo alla sua dedizione alla politica.Da notare che è una dedizione, perfino registrabile su gommalacca o vinile, che rinasce durante la convalescenza dalla botta al naso e dai denti rotti dopo un dibattito di alto profilo nel Parlamento con un avversario politico (Monicelli, dov'eri?). Un terzo album della coppia, programmato per il 2010, è rimasto alla fase di progetto a causa delle ripetute crisi che all'epoca attraversava l'Italia.Ho scritto "rinasce", e ho scritto bene. Chi ritiene che sia stato un gesto audace da parte del premier entrare in uno studio di registrazione, è male informato. Silvio Berlusconi nella sua recente giovinezza è stato cantante sulle navi da crociera. Sa distinguere tra una nota breve e una semiminima.Mi dispiace solo che Berlusconi non abbia pensato di incidere qualcosa più nel suo genere, cioè musiche dell'età dell'oro dellla canzone americana (1930-1950). Mi vengono i brividi solo al pensiero, penso a come verrebbero gioielli del tipo di BlueMoon, Let's Do It, You've Changed, eccetera, con la sua voce melodiosa accompagnata da una big band.Se il papa ha inciso un album per il Natale del 2009, cantando accompagnato da un'orchestra filarmonica, Berlusconi non può farsi superare dal sacro solo perché è laico, e per di più patrimonio internazionale.Il titolo di questo editoriale è un suggerimento per il nome del disco. Che darebbe miglior risultato se fosse distribuito da Berlusconi al posto di medaglie e prebende agli alti dignitari con i quali convive, e con cui mi auguro continuerà a convivere per molti e molti anni ancora.[Articolo originale "Berlusconi swings softly" di Ivan Lessa]http://italiadallestero.info/archives/12805