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Post n°53 pubblicato il 21 Novembre 2008 da bigeyesfb
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Post n°52 pubblicato il 28 Ottobre 2008 da bigeyesfb
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Post n°51 pubblicato il 20 Settembre 2008 da bigeyesfb
15 / 04 / 05 QUANDO LE COSE CHE SCRIVI RITORNANO NELLA MENTE… HO… HO DONATO IL MIO TEMPO PER QUALCOSA DI Più IMPORTANTE HO LASCIATO AL VENTO PAROLE INFRANTE.. HO MESSO VIA DOMANDE PER VIVERE FINO IN FONDO Ciò CHE DI GRANDE CI OFFRE IL MONDO.. HO ASCOLTATO SOTTO CIELI SERENI CONSIGLI DA TUTTI ALCUNI LI TIENI ALTRI LI BUTTI.. HO PERSO TANTI SOGNI HO CHIESTO SE SI VEDEVANO ALL’ORIZZONTE NON VAI AVANTI SE TI VERGOGNI LO DICONO A CHI NON SENTE.. MI RITROVO COSì DI FRONTE A PENSIERI ACCANTONATI HO DETTO TANTI SI CHE NON SONO STATI APPREZZATI… |
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Post n°50 pubblicato il 19 Settembre 2008 da bigeyesfb
Ho ancora la forza che serve a camminare, picchiare ancora contro per non lasciarmi stare ho ancora quella forza che ti serve quando dici: "Si comincia !" E ho ancora la forza di guardarmi attorno mischiando le parole con due pacchetti al giorno, di farmi trovar lì da chi mi vuole sempre nella mia camicia... Abito sempre qui da me, in questa stessa strada che non sai mai se c'è e al mondo sono andato, dal mondo son tornato sempre vivo... Ho ancora la forza di starvi a raccontare le mie storie di sempre, di come posso amare, di tutti quegli sbagli che per un motivo o l'altro so rifare... E ho ancora la forza di chiedere anche scusa o di incazzarmi ancora con la coscienza offesa, di dirvi che comunque la mia parte ve la posso garantire... Abito sempre qui da me, in questa stessa strada che non sai mai se c'è nel mondo sono andato, dal mondo son tornato sempre vivo... Ho ancora la forza di non tirarmi indietro, di scegliermi la vita masticando ogni metro, di far la conta degli amici andati e dire: " Ci vediam più tardi ..." E ho ancora la forza di scegliere parole per gioco, per il gusto di potermi sfogare perché, che piaccia o no, è capitato che sia quello che so fare... Abito sempre qui da me, in questa stessa strada che non sai mai se c'è col mondo sono andato e col mondo son tornato sempre vivo... |
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Post n°49 pubblicato il 10 Agosto 2008 da bigeyesfb
ECCOMI QUA…UN'ALTRA SERA A RACCOGLIERE COCCI DI UNA GIORNATA PASSATA CON DEI PEZZI DI UN PUZZLE CHE ANCORA NON SO SE E’ DA FINIRE O DA COMINCIARE.. PENSIERI VANI VANNO A FARSI FOTTERE APPENA DOPO IL BANCONE DI UN BAR, DI FRONTE LO SPECCHIO RIFLETTE SOLO UNA PARTE DI ME, QUELLA CHE ANCHE GLI ALTRI CONOSCONO, INTANTO IL BICCHIERE DA DOVE STO BEVENDO E’ ANCORA DA DEFINIRE SE MEZZO PIENO O MEZZO VUOTO, ORA LO BEVO TUTTO D’UN SORSO ALMENO IL PROBLEMA INUTILE NON SI PONE… OGGI VA COSI, SENTIRSI FUORI LUOGO ANCHE NEL RINCORRERE L’IDEA DI OFFRIRE UN GELATO IN UNA GIORNATA TORRIDA, O NEL MEZZO DI UNA PISTA A BALLARE UN BALLO SENZA MUSICA , OSSERVATO DAL NOMIGNOLO DI CHI NON TI CONOSCE AFFATTO E NON RICONOSCE CHE ANCHE LUI SI DEVE ABBASSARE QUANDO VA A CAGARE… ED ANCHE STASERA TORNERO' A CASA UN PO’ SCONFITTO E UN PO' VITTORIOSO PERCHE SO CHE DOMANI CONTINUERO SENZA ARRENDERMI SU QUESTA STRADA , IN FONDO SI POTREBBE ANCHE TIRARE DRITTI CON LA MACCHINA SENZA FARE LA PROSSIMA CURVA…MA COME TUTTE LE ALTRE VOLTE FARO ANCHE QUESTA…. |
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Post n°48 pubblicato il 26 Luglio 2008 da bigeyesfb
NON DIRE CHE E’ BELLO, DIRLO E’ FACILE.. LA BELLEZZA PUO’ ARRIVARE A FARTI VENIRE I BRIVIDI E QUESTI NON FANNO PARLARE.. DALLO SGOMENTO DI UNO SGUARDO SI VEDE SE UNA LUNA DIPINTA TI E’ ENTRATA DAVVERO DENTRO A FAR LUCE SUL BLU DI UNO SFONDO CHE NON DEVE ESSERE PER FORZA UGUALE PER TUTTI… NON PENSARE A COSA DIRE SU QUELLE PENNELLATE VELOCI DI UN CIELO CHE MAGARI NON AVRESTI FATTO COSI.. UN VOLO IN QUEL CIELO PUO’ TOGLIERE IL FIATO PER IL VENTO DELLE EMOZIONI CHE TI VIENE CONTRO.. NON PARLARE , A VOLTE UN QUADRO CHE PER QUALCUNO E’ FINITO PER TE PUO’ NON ESSERLO , E QUANDO L’IMMAGINAZIONE CORRE FA SOLO PENSIERI SENZA VOCE… IL PIU’ BEL COMPLIMENTO A VOLTE SI HA DAL SILENZIO DEGLI OCCHI, NON DALLE PAROLE.. E FORSE IL QUADRO PIU’ BELLO E’ QUELLO CHE NESSUNO AVEVA CHIESTO, PERCHE’ NON CI SI ASPETTA NULLA DA ESSO... |
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Post n°47 pubblicato il 29 Giugno 2008 da bigeyesfb
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Post n°46 pubblicato il 12 Giugno 2008 da bigeyesfb
RICORDO,I PASSI DI UN BAMBINO DIETRO QUELLI DELLA MAMMA LE GRIDA DEGLI AMICI DOPO AVER FATTO UNA CAPANNA RICORDO,LO SMETTERE DI UN PIANTO DOPO UN RACCONTO FATTO D’INCANTO UNA SIGARETTA ACCESA DI NASCOSTO SCOPRIRLA DOPO DUE MINUTI IN AULA CON OGNUNO AL PROPRIO POSTO FARE BRACCIO DI FERRO CON QUELLI PIU’ CRESCIUTI LO SCHIAFFO, IL VOLO DEGLI OCCHIALI CHIUSO SU UN BANCO VUOTO NON SENTIRSI MAI UGUALI SOLO PER UN BRUTTO VOTO… E LA NOTTE PORTA CONSIGLIO,SI MA SOLO UNO QUI LE DOMANDE INVECE SONO TANTE RICORDO, IL RIDERE DIETRO DI TUTTI QUANTI IL CONVINCERSI CHE AVEVANO UN BRUTTO SORRISO PER QUESTO NON LO FACEVANO DAVANTI RICORDO, UN PALLONE DI SUPER TELA CHE ANDAVA VIA COL VENTO PARARLO SENZA SPAVENTO IL PRIMO PALLONE DI CUOIO I 50 PALLEGGI CON ORGOGLIO RICORDO, DI UN BIMBO LE PRIME DIFFICOLTA’ RIDERCI SOPRA DOPO UN PO DI ANNI FRASI TROPPO SERIE PER QUELL’ ETA’ CORRERE SENZA SENTIRE GLI AFFANNI RICORDO,UNA CASSETTA TROVATA PER CASO DENTRO UNA RADIO INNAMORARSI DELLA MUSICA E DI UNA STAR LE PARTITE ALLO STADIO TIFARE PER LA SQUADRA DELLA PROPRIA CITTA’.. E LA NOTTE PORTA CONSIGLIO, SI MA SOLO UNO QUI LE DOMANDE INVECE SONO TANTE RICORDO,IL PRIMO VERO AMORE IL SOFFRIRCI QUASI PER LEGGE UNA SERATA INFINITA DURATA POCHE ORE RIPORTARE A CASA L’AMICO UBRIACO CHE NON SI REGGE RICORDO,LA PRIMA VOLTA DI UN SAPORE NUOVO SULLA PELLE ASSAPORARNE LA SENSAZIONE COL RESPIRO AFFANNATO FERMI A CONTAR LE STELLE DALLA MACCHINA SUONAVA UNA CANZONE RICORDO,I MOMENTI IN CUI C’ERA UNA SCELTA NON SAPER MAI COSA FARE LE STRADE SI MOLTIPLICAVANO ALLA SVELTA E SAPER DI DOVER ANDARE SENZA CAPIRE DOVE E LA NOTTE PORTA CONSIGLIO SI MA SOLO UNO QUI LE DOMANDE INVECE SONO TANTE RICORDO, LE NOTTATE INTERE PASSATE A PARLARE QUELLE IN CUI DI TUTTO VUOI CAPIRNE IL SENSO RICORDO, CONFESSIONI DETTE A CHI SA ASCOLTARE CREDERE IN QUALCOSA E RIEMPIRSI D’IMMENSO RICORDO, IL PENSIERO DI UN RAGAZZO IMMERSO IN UN SILENZIO SORDO CHE CREDE DI ESSER PAZZO PERCHE’ VIVE NEL RICORDO.. |
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Un uomo camminava per una strada con il suo cane. Si godeva il paesaggio, quando ad un tratto si rese conto di essere morto. Si ricordò di quando stava morendo e che il cane che gli camminava al fianco era morto da anni. Si chiese dove li portava quella strada. Dopo un poco giunsero a un alto muro bianco che costeggiava la strada e che sembrava di marmo. In cima a una collina s'interrompeva in un alto arco che brillava alla luce del sole. Quando vi fu davanti, vide che l'arco era chiuso da un cancello che sembrava di madreperla e che la strada che portava al cancello sembrava di oro puro. Con il cane s'incammino verso il cancello, dove a un lato c'era un uomo seduto a una scrivania. Arrivato davanti a lui, gli chiese: - Scusi, dove siamo? - Questo è il Paradiso, signore, - rispose l'uomo. - Uao! E non si potrebbe avere un po' d'acqua? - Certo, signore. Entri pure, dentro ho dell'acqua ghiacciata. L'uomo fece un gesto e il cancello si aprì. - Non può entrare anche il mio amico? - disse il viaggiatore indicando il suo cane. - Mi spiace, signore, ma gli animali non li accettiamo . L'uomo pensò un istante, poi fece dietro front e tornò in strada con il suo cane. Dopo un'altra lunga camminata, giunse in cima a un'altra collina in una strada sporca che portava all'ingresso di una fattoria, un cancello che sembrava non essere mai stato chiuso. Non c'erano recinzioni di sorta. Avvicinandosi all'ingresso, vide un uomo che leggeva un libro seduto contro un albero. - Mi scusi, - chiese. - Non avrebbe un po' d'acqua? - Sì, certo. Laggiù c' è una pompa, entri pure. - E il mio amico qui? - disse lui, indicando il cane. - Vicino alla pompa dovrebbe esserci una ciotola. Attraversarono l'ingresso ed effettivamente poco più in là c'era un'antiquata pompa a mano, con a fianco una ciotola. Il viaggiatore riempì la ciotola e diede una lunga sorsata, poi la offrì al cane. Continuarono così finché non furono sazi, poi tornarono d all'uomo seduto all'albero. - Come si chiama questo posto? - chiese il viaggiatore. - Questo è il Paradiso. - Be', non è chiaro. Laggiù in fondo alla strada uno mi ha detto che era quello, il Paradiso. - Ah, vuol dire quel posto con la strada d'oro e la cancellata di madreperla? No, quello è l'Inferno. - E non vi secca che usino il vostro nome? - No, ci fa comodo che selezionino quelli che per convenienza lasciano perdere i loro migliori amici. |
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Post n°44 pubblicato il 17 Maggio 2008 da bigeyesfb
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