fin dal principio...

L'esistenza, il teatro dell'anima,

scena di gioie e dolori,

che combattendo lasciano il passo

a tragiche parodie,

struggenti passioni e liriche infernali,

foderate di divine parole

mentre recitano morbose follie.

Tormento devoto

ingabbiato nelle mani

che dischiuse aspettano un segno.

Serrate le dita, celano il volto...

dietro, i solchi scavati

da lacrime fredde,

infiammano come sale

le ferite aperte... di un cuore

che non si perdona.

La segretezza delle passioni

trabocca da un calice di vita ebbra.

Dischiusa da quel vaso,

rinasce la voluttuosa esistenza

e si riappropria dei silenzi

che bramati sospirano di libertà,

e sopiscono nella profonda quiete.

In un cammino ansioso

inseguendo un futuro lontano,

interrompo la mia quotidiana esistenza

distratta da un maestoso gigante.

Celato da spoglie monumentali

svela un cuore di ricchezze,

in cui spirito e materia si compenetrano

raggiungendo la perfezione.

In una lenta sinfonia di meditazione 

distolgo i pensieri dal nulla

e sprofondo nel silenzio spirituale

di una tacita preghiera,

nell'attesa del perdono,

nell'attesa di una luce

per scorgere la realtà

al di là della realtà.