biglie di vetropensieri arruffatihttp://blog.libero.it/biglie/2017-10-06T11:10:41+02:00Libero BlogGretel - diario di una vendetta2017-06-29T17:00:34+02:002017-06-29T17:00:34+02:00http://blog.libero.it/biglie/13539317.htmldiablodelicadoGRETEL - DIARIO DI UNA VENDETTA E' in stampa il mio secondo romanzo di narrativa. A differ...<IMG width="120" height="90" SRC="http://blog.libero.it/biglie/getmedia.php?5reoho%26imJwugJwm%3D%60%7D%25~35399c17%25%3B24c5%25%3Baiedxgo%25licmhc%3A-44%27z%05kgonmghom-%3FQ" border="1" align="left"><p><strong>GRETEL - DIARIO DI UNA VENDETTA</strong></p><p> </p><p>E' in stampa il mio secondo romanzo di narrativa.</p><p> </p><p><strong><em>A differenza del primo "Costruttori di luce", in questo racconto, la narrazione segue l'avventura di una protagonista femminile "Gretel" che, dopo una vita da studentessa complicata e faticosa crede di aver intrapreso il suo cammino nel mondo della finanza verso una vita indipendente.</em></strong></p><p><strong><em>Pensando di operare per il bene della sua impresa e dei clienti, subisce un'ingiustizia che la porta a meditare la sua vendetta. Sarà un percorso lungo e pieno di colpi di scena che la vedrà suo malgrado coinvolta in una vicenda torbida dalla quale rischierà di non uscire.</em></strong></p><p><strong><em>Avventura, giochi di finanza e potere, bassezze e riflessioni interiori sul destino della vita e sui propri sentimenti. Una vicenda che valica i confini nazionali e che sfiora la grande speranza della ricerca nelle biotecnologie.</em></strong></p><p> </p><p><strong>Ordinabile presso le LIBRERIE FELTRINELLI </strong></p><p><strong><img src="http://blog.libero.it/blog/pics/emoticons/026.gif" border="0" alt="" /></strong></p><p> </p><p> </p><p> </p><p> </p>OCCHI DI BAMBINO2016-11-30T14:56:28+02:002016-11-30T14:56:28+02:00http://blog.libero.it/biglie/13478436.htmldiablodelicado OCCHI DI BAMBINOUn pittore, seduto con il sole alle spalle sulla riva di un canale nella campa...<IMG width="120" height="90" SRC="http://blog.libero.it/biglie/getmedia.php?4reoho%26imJwugJwm%3D%60%7D%25~360%3C%3Dc16%25%3B11c4%25%3Baiedxgo%25licmhc%3A-44%27z%05kgonmghom-%3FL" border="1" align="left"><p> </p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">OCCHI DI BAMBINO</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">Un pittore, seduto con il sole alle spalle sulla riva di un canale nella campagna stava ritraendo a olio su tela il paesino adagiato nella noiosa pianura. I pollini della primavera roteavano <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>davanti ai suoi occhi, spinti da una brezza invisibile come una nevicata fuori stagione che stenta a posarsi sul suolo.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">Un bambino si avvicina incuriosito dalla noia, le mani sporche di terra ad abbracciare un pallone di plastica color dei tetti ed osserva.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">L’uomo dai capelli bianchi e la barba folta se ne accorge dal fruscio alle sue spalle, ma finge di essere concentrato sui colori lasciandosi avvicinare con cautela da quella creatura diffidente come un cucciolo della foresta.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">Quando avverte il respiro affannato alle sue spalle curiosare sul lavoro quasi compiuto, senza voltarsi chiede con voce tranquilla:</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">-Ti piace?-</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">-Sì- Risponde il bambino mentre osserva un taccuino di carta ed una matita a terra, usata dal vecchio per abbozzare i suoi dipinti.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">L’uomo osserva la scena con la coda dell’occhio, poi concentrandosi sulla successiva pennellata, con indifferenza, lo esorta:</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">-Se vuoi puoi usarli-</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">Il bambino lascia la palla che rotola poco distante, si china raccogliendo il taccuino e la matita quindi a gambe incrociate seduto nell’erba dietro al pittore, inizia a tracciare segni con grande avidità.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">Dopo qualche minuto scandito dall’irregolare frastuono dei passeri all’ombra del grande pioppo, una mano dalla dimensione di una farfalla, si insinua sotto gli occhiali del vecchio con il suo disegno, mentre una voce fresca e rispettosa attende la risposta:</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">-Ti piace?-</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">Il pittore appoggia <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>delicatamente il pennello <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>grondante di un azzurro polveroso ed accoglie con delicatezza il foglio di carta. Osserva con attenzione il disegno in bianco e nero: quattro scatolette per le case, due linee irregolari per il canale, un omino stilizzato seduto davanti ad una tela ed un sole gigantesco a torreggiare sulla scena. Emette un lungo sospiro, infine si volta ad incrociare per la prima volta gli occhi del bambino.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">-E’ un capolavoro, nel mio manca il sole-. E gli sorride.</span></p><p class="MsoNormal"><span style="font-family: ">11/2016<br /></span></p><p> </p>VECCHIA QUERCIA2016-06-13T12:05:01+02:002016-06-13T12:05:01+02:00http://blog.libero.it/biglie/13416052.htmldiablodelicado VECCHIA QUERCIAQuando rimani seduto immobile,sulla roccia a strapiombo sul ghiacciaio eterno;n...<p> </p><p><span class="ske04"><strong>VECCHIA QUERCIA</strong></span></p><p><strong><span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif;"><span class="ske03">Quando rimani seduto immobile,<br />sulla roccia a strapiombo sul ghiacciaio eterno;<br />nel silenzio dei tuoi pensieri puoi sentire<br />il canto delle balene d'agosto.<br />Nell'istante in cui gli occhi si chiudono nel vento,<br />inspiri il blu intenso del cielo<br />e affidi le tue angustie ed i tuoi dolori<br />agli sbuffi bianchi che ti accarezzano i capelli.<br />Non ci sono risposte a condurre<br />a valle i tuoi passi.<br />Non ci sono fiori a segnare il sentiero<br />sicuro del tuo futuro.<br />Non ci sono calici da alzare in tuo onore <br />e sorrisi di ammirazione.<br />Tutto rotola nella mente con la leggerezza<br />di piume colorate: <br />vorresti spiegare le ali e seguire le correnti calde,<br />saltare di roccia in roccia sino a farti scoppiare il cuore.<br />E' allora che guardi le tue mani screpolate <br />con le vene scure a serpeggiare tra le nocche ossute:<br />ti alzi e pensi al giorno che verrà, <br />raccogli il tuo zaino di dolore <br />e spingi avanti il bastone di quercia.</span></span></strong></p><p><strong><span style="font-family: arial,helvetica,sans-serif;"><span class="ske03">(06/06)<br /></span></span></strong></p>REQUIEM2016-01-16T14:24:14+02:002016-01-16T14:24:14+02:00http://blog.libero.it/biglie/13341956.htmldiablodelicado Una donna americana di 35 anni, definirla ragazza mi sembrerebbe semplicistico, ha perso la vi...<IMG width="120" height="90" SRC="http://blog.libero.it/biglie/getmedia.php?%2Freoho%26imJwugJwm%3D%60%7D%25~7491%3Ca33%25%3B01c4%25%3Baiedxgo%25licmhc%3A-44%27z%05kgonmghom-%3FK" border="1" align="left"><p> </p><p class="MsoNormal"><span class="ske03"><strong>Una donna americana di 35 anni, definirla ragazza mi sembrerebbe semplicistico, ha perso la vita questa settimana per mano di un ragazzo? clandestino con tanto di pagina fb, spacciatore, nel cuore della Firenze del nostro Primo Ministro di cui si fregia essere stato Sindaco. Se a voi sembra normale, come pare alle Istituzioni ed evidentemente statisticamente accettabile per un grande Paese, a me fa venire un urto di vomito. Scusate lo sfogo. Laddove l’indignazione rimane solo personale, tutto continua sempre come prima, nel rotolare indifferente della merda che seppellisce le nostre inutili vite comuni di persone sacrificabili, mentre gli eletti giocano sfoggiando stile bimbiminkia i rolex probabilmente donati da chi è coinvolto in guerre assassine.</strong></span></p><p> </p>Quasi Primavera2015-03-11T11:49:07+02:002015-03-11T11:49:07+02:00http://blog.libero.it/biglie/13143873.htmldiablodelicado Quasi Primavera Raggi di sole radenti spaccano l’uniformità di superfici irregola...<IMG width="120" height="90" SRC="http://blog.libero.it/biglie/getmedia.php?.reoho%26imJwugJwm%3D%60%7D%25~7392%3Ca13%25%3B21a5%25%3Baiedxgo%25licmhc%3A-44%27z%05kgonmghom-%3FN" border="1" align="left"><p> </p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>Quasi Primavera</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>Raggi di sole radenti</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>spaccano l’uniformità di superfici irregolari;</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>macchiano di arcobaleno i vetri ghiacciati</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>dal lungo inverno;</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>abbagliano occhi cerchiati di fatica e preoccupazioni</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>infossati in grevi pensieri dissimulati da un velo di trucco.</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>Questa esplosione di algida luce invernale</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>sorprende la lenta metamorfosi del giorno,</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>schiaffeggia il molle sentire del letargo,</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>accarezza sbuffi di bimbi in moto perpetuo.</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>E’ la margherita nel prato smeraldino,</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>è il canto del pettirosso nell’alba della siepe,</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>è il colore cioccolato del mare dopo le burrasche,</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>è la primavera dei sensi che bussa saltellando.</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>Riponete le teiere tra le ragnatele, nel fondo</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>delle madie con vetri colorati a piombo,</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>preparate i fazzoletti rossi a giocare coi capelli sciolti nel vento,</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>alzate gli sguardi verso le nuvole prima di essere colpiti</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>da esplosioni profumate di colori:</strong></span></em></p><p><em><span class="ske03"><strong> </strong></span></em></p><p class="MsoNormal"><em><span class="ske03"><strong>l’attesa sarà breve il sentire sarà sinfonia...</strong></span></em></p><p> </p>