GRANDE CUORE

...qui ci sono più seguaci del diavolo che in ogni parte d'Italia....Piazza Statuto è il centro della magia nera con l'obelisco che delinea il passaggio del meridiano: la "guglia beccaria", uno dei tre punti di energia negativa d'Europa. Durante gli scavi per la linea ferroviaria si scoprì che qui sorgeva la necropoli romana di AUGUSTA TAURIANORUM (cioè la Torino delle origini). si può proseguire lungo via garibaldi "naso all'insù": perchè palazzi e portoni sono gremiti di demoni, elfi, mascheroni inquietanti

Sotto Piazza Castello, Palazzo Madama e Palazzo Reale, pare si sviluppi una città sotteranea con le leggendarie grotte alchemiche. da qui si dipartono i raggi che dividono la città in 12 zone, una per ogni segno zodiacale. Alle spalle, il Duomo, sulla fiancata destra vi sono iscrizioni e segni zodiacali a dispetto dell'inuqisizione e delle condanne dei Papi contro l'astrologia. All'interno la Sindone altro fulcro della città magica. Da via Milano si arriva alla chiese di San Domenico, all'angolo della via omonima, la cui severità gotica non dà aditoa dubbi. Era l'antica sede dell'inquisizione. Poco lontana è la "casa del boia", mentre in via santa Maria è la casa di Cagliostro. Creduta la dimora del celebre alchimista e negromante, ora in condizioni miserande poichè pare porti sfortuna e nessuno la vuole più restaurare. Tornando sui nostri passi, in via Accademia delle Scienze, dopo Palazzo Carignano e la deliziosa piazzetta del teatro, si trova il Museo Egizio luogo di inquietanti presenze

In via xx settembre 50 ecco la casa del diavolo, ora sede dell'istituto San Paolo, il cui rosone raffigura un volto satanico che, si narra, abbia rubato molte anime. Le banche sembrano infischiarsene di satana, dal momento che anche la sede della bnl si trova in un luogo "pericoloso": palazzo Trucchi di Sevaldigi, il cui portone ("del diavolo") pare sia stato costruito in una sola notte. Infine Piazza Vittorio Veneto, una fra le più grandi d'Europa, che si apre sullo scenario del Po e della collina: le case sono state costruite in modo leggermente sfalsato, così da aumentare la visione prospettica. "Al di là del fiume e fra gli alberi" la GRAN MADRE. Tradizioni esoteriche sostengono che la statua della Fede (con il calice), davanti alla chiesa, indichi con lo sguardo dove è sepolto il Sacro Graal. Sinarra vengano celebrate messe nere al Mausoleo della Bela Rosin, ultimo resto della reggia destinata da Vittorio Emanuele II alla sua sposa morganatica poi nominata contessa di mirafiori.