Una Bimba

6a Puntata

Stefy (6a Puntata)

Riassunto delle puntate precedenti:

Ha visto un Re, che spera e teme.

Ma nell’attesa ebbe a incontrare un bimbo sporco,

più sporco di lei,

così gradasso da farle rabbia, che rabbia non sapeva che fosse,

così sporco da suscitarle schifo, che schifo non sapeva che fosse,

così ubriaco da farle pena, e pena … lei  lo sapeva che fosse.

Scoprì allora pian piano che molte bimbe pulite lo avevano sfruttato,

come facchino e servo, bimbe cui aveva donato tutto il suo Amore,

per poi prediligere bimbi incravattati e profumati , scartandolo,

scoprì che quel bimbo era vissuto nell’ombra di Re e Campioni per tutta la vita,

però nel suo cuore c’era una tale ricchezza da fare invidia a ogni erario,

pubblico e privato,

e nel suo animo aveva un valore tale , e nella sua intelligenza,

 e nel coraggio e nella volontà di spirito,

da poter comprare tutto ciò che avesse voluto, se solo ci avesse creduto.

Senza deciderlo allora Stefy, e senza che  le occorresse alcun coraggio per farlo,

e senza che nessun dito tremasse,

e nessuna parola necessitasse d’esser misurata,

spontaneamente cominciò ad asciugargli il moccolo,

e si scoprì maestra, lei che si credeva ancor bimba,

e gli insegnò ad amarsi, amandolo.

Stefy (5a Puntata)

Riassunto delle puntate precedenti:

 Aspetta e spera ...

E  venne un giorno che le passò d’accanto un Re,

solo d’accanto,

tra la folla la scorse,

“ Z u c c h e r i n o ”

le disse, e la sua vita cambiò.

Da allora ebbe da rivederlo più volte, e più volte ancora,

e senza ch’ella facesse alcun che affinché fosse,

come se il destino volesse imporglielo,

come un disegno più grande di lei, di ognuno,

incurante delle sue tremanti gambine,

del suo cuore che minacciava fermarsi ogni volta,

dei suoi “disegni” che minacciavan di svelare le sue aspettative,

i suoi sogni, le sue speranze e le sue paure,

il suo inequivocabile Amore,

che non doveva sospettare il Re,

o sarebbe stato come dirglielo,

involontariamente chiedere,

fortuna che lei sapeva fingere, sapeva mostrarsi indifferente,

sapeva trattenere la sua mano mentre “schizzava” Amore in ogni dove,

trattenersi era ciò che sapeva far meglio.

Intanto il Re le parlava,

parlava parlava e parlava,

come solo sa fare un Re,

e dentro le sue parole ella scopriva se stessa,

se stessa nei suoi racconti,

nelle sue avventure, nella sua famiglia, nei suoi istinti,

ella taceva ed egli capiva, lo stesso,

ella non chiedeva, mai, ed egli donava, lo stesso.

“Ti raccoglierà un giorno”,

sembrava dirle ogni cosa,

ed ella aspettava, e sperava, e temeva,

e sperava … e temeva.

4a Puntata

Stefy (4a Puntata)

Riassunto delle puntate precedenti: Aspetta, paziente, sicura.

Parecchi bimbi puliti ambivano di giocar con lei,

e lei era educata, non li scacciava, non sapeva deludere,

qualche pallonata fugace, perché no,

ma quando si trattava di giocare all’Amore, allora no,

nessuno di essi aveva braccia si forti da meritare  la bimba sporca,

la interrogavano curiosi, ma lei taceva,

colui che le avrebbe asciugato il moccolo l’avrebbe capita senza che lei parlasse,

magicamente, perché così doveva essere l’Amore, magico e infinito.

Avrebbe potuto trasformarsi in una bimba pulita in qualsiasi momento,

non era poi così difficile,

era capace di fingersi ciò che voleva,

di capire ciò e chi  voleva,

di essere ciò e chi voleva,

col suo potere della mente poteva risolvere ogni problema,

non c’era niente che non potesse, così pensava.

Ma se la bimba sporca spariva nessuno l’avrebbe mai più raccolta,

ne vista, che ne sarebbe stato?

Meritava forse quella brava-bravissima bimba d’esser rimossa?

Cancellata? Sostituita da una prorompente  avvenente qualsiasi ragazza  pulita?

No, meritava ben più, d’esser capita sollevata e pulita,

 rassettata e cucita,

ecco perché non avrebbe mai finto, benché ne conoscesse l’arte,

non le piacevano le cose facili, a lei piacevano quelle giuste.

Avrebbe aspettato, paziente, sicura.

3a Puntata

Stefy (3a Puntata)

Riassunto delle puntate precedenti: Qualcuno verrà ... verrà!

Non parla Stefy,

lo fanno già troppo gli altri intorno,

e non serve,

e troppo spesso non corrispondono alle parole i fatti.

Ella sa che le cose capite poiché prima dette

non hanno lo stesso valore di quelle capite magicamente,

ella non chiede,

poiché sa che le cose ottenute poiché chieste

non hanno lo stesso valore di quelle donate spontaneamente,

ella parla coi fatti, con la coerenza, e quando non riesce,

quando fallisce, non si giustifica,

 la sua voce diventano timidi silenzi,

le sue lacrime sguardi impietriti e bassi,

sempre più bassi.

E intanto aspetta, aspetta e aspetta,

sicura.

(2a Puntata)

La Bimba sporca – (2°  Puntata)

Da qui in poi la chiameremo Stefy,

come la qui medesima che l’ha ideata.

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Riassunto delle puntate precedenti: Che cosa vuole la bimba sporca???

Stefy vuole che arrivi il suo babbo e la sollevi da terra

con le sue forti braccia,

con le sue lunghe gambe la condurrà fino a casa

dove le asciugherà con amore il moccolo,

poi le stamperà un bacione sulla sua rossa guanciocchia

per aver preso “Brava” a scuola,

anzi due enormi bacioni,

è il prezzo per un  “Bravissima”.

Ma quello è un babbo piccino piccino,

ha deboli braccia e fragili occhi,

tant’è che non ritorna affatto,

e Stefy non fa nemmeno in tempo a dirgli che non fa niente,

che tanto verrà qualcun altro un giorno, a sollevarla da terra,

perché è così che narrano le favole,

è sempre così che finiscono le sue storie di bambole,

le bimbe sporche diventano principesse,

è senz’altro così che deve essere,

perciò non si preoccupa,

continua a giocare, a sognare e ad aspettare.

La sua mamma è troppo impegnata a piangere per accorgersi di Stefy,

delle sue enormi eppur piccole aspettative,

i suoi fratelli hanno troppo da fare nel  complicarsi la vita,

ma non importa,

verrà qualcun altro,

qualcuno verrà, un giorno.