Riassunto delle puntate precedenti: Aspetta e spera ... E venne un giorno che le passò d’accanto un Re,solo d’accanto, tra la folla la scorse,“ Z u c c h e r i n o ”le disse, e la sua vita cambiò.Da allora ebbe da rivederlo più volte, e più volte ancora,e senza ch’ella facesse alcun che affinché fosse,come se il destino volesse imporglielo,come un disegno più grande di lei, di ognuno,incurante delle sue tremanti gambine,del suo cuore che minacciava fermarsi ogni volta,dei suoi “disegni” che minacciavan di svelare le sue aspettative,i suoi sogni, le sue speranze e le sue paure, il suo inequivocabile Amore,che non doveva sospettare il Re, o sarebbe stato come dirglielo,involontariamente chiedere, fortuna che lei sapeva fingere, sapeva mostrarsi indifferente,sapeva trattenere la sua mano mentre “schizzava” Amore in ogni dove,trattenersi era ciò che sapeva far meglio.Intanto il Re le parlava,parlava parlava e parlava,come solo sa fare un Re,e dentro le sue parole ella scopriva se stessa,se stessa nei suoi racconti,nelle sue avventure, nella sua famiglia, nei suoi istinti,ella taceva ed egli capiva, lo stesso,ella non chiedeva, mai, ed egli donava, lo stesso.“Ti raccoglierà un giorno”,sembrava dirle ogni cosa,ed ella aspettava, e sperava, e temeva,e sperava … e temeva.
Stefy (5a Puntata)
Riassunto delle puntate precedenti: Aspetta e spera ... E venne un giorno che le passò d’accanto un Re,solo d’accanto, tra la folla la scorse,“ Z u c c h e r i n o ”le disse, e la sua vita cambiò.Da allora ebbe da rivederlo più volte, e più volte ancora,e senza ch’ella facesse alcun che affinché fosse,come se il destino volesse imporglielo,come un disegno più grande di lei, di ognuno,incurante delle sue tremanti gambine,del suo cuore che minacciava fermarsi ogni volta,dei suoi “disegni” che minacciavan di svelare le sue aspettative,i suoi sogni, le sue speranze e le sue paure, il suo inequivocabile Amore,che non doveva sospettare il Re, o sarebbe stato come dirglielo,involontariamente chiedere, fortuna che lei sapeva fingere, sapeva mostrarsi indifferente,sapeva trattenere la sua mano mentre “schizzava” Amore in ogni dove,trattenersi era ciò che sapeva far meglio.Intanto il Re le parlava,parlava parlava e parlava,come solo sa fare un Re,e dentro le sue parole ella scopriva se stessa,se stessa nei suoi racconti,nelle sue avventure, nella sua famiglia, nei suoi istinti,ella taceva ed egli capiva, lo stesso,ella non chiedeva, mai, ed egli donava, lo stesso.“Ti raccoglierà un giorno”,sembrava dirle ogni cosa,ed ella aspettava, e sperava, e temeva,e sperava … e temeva.