Blogghiamo

I'm sorry


La storia finì con un: "mi dispiace, non ti amo più". In quel momento lui sentì di sprofondare in un baratro. Il cuore smise di battere, il respiro si ruppe e per un attimo si sentì morire. Gli passarono davanti agli occhi tutti i momenti felici passati insieme a lei. Il baratro era sempre più profondo e lui ci stava cadendo dentro sempre più velocemente, e a testa in giù. Lei era proprio li accanto, così vicina ma allo stesso tempo così lontana. Lontana come mai lo era mai stata negli ultimi due anni. Insieme avevano passato due anni straordinari. Vicini ventiquattro ore al giorno. Viaggi in barca a vela e week end romani si erano intervallati a momenti più seri dove lo studio matto e disperatissimo per gli esami all'università rubava loro ogni momento della giornata. Non era mancato anche qualche periodo un pò più difficile, ma loro ne erano sempre venuti fuori a testa alta.Con la tristezza che continuava ad invadere il cuore, la mente, e ogni parte del suo corpo, lui riescì ad alzare lo sguardo e dire " Stai scherzando vero?". Seguirono minuti di silenzio. Nessuno dei due sapeva cosa fare. Lei sembrava triste ma decisa a continuare per la sua strada. Lui invece da lì a poco, avrebbe capito che questo sarebbe stato l'ultimo momento in cui poteva vederla, in cui poteva sentire il suo odore, e avrebbe voluto prolungarlo all'infinito.Da qul maledetto giorno lui non la vide più e ancora oggi dopo anni non riesce a dimenticare il suo volto, il volto di quella ragazza che gli ha rubato il cuore. Certe notti la sogna e, rigirandosi tra le lenzuola, pensa..." And maybe someday we will meetand mybe talk and not just speakdon't buy the promises 'causethere are no promises I keepand my reflection troubles meso here i goI'm not calling for a second chance,I'm screaming at the top of my voicegive me a reason but don't give me choisecause I'll just make the same mistake again"