COFFEE ADDICTED??
Post n°8 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da bioda
|
Post n°7 pubblicato il 03 Febbraio 2008 da bioda
Aveva pensato che buttandosi a capofitto nel lavoro si sarebbe distratto, ma la sorte in quel momento gli stava giocando un brutto scherzo. Si era appena laureato e nonostante avesse un posto in cui lavorare, non ebbe modo di poterlo sfruttare. L'estate era vicina così decise che avrebbe lasciato passare qualche mese, nel frattempo avrebbe provato a rilassarsi godendosi il mare e le fresche sere estive in quel piccolo paese dove andava tutti gli anni. |
Post n°5 pubblicato il 21 Gennaio 2008 da bioda
Quel giorno lui si sentiva solo, talmente solo che credeva di essere sulla Luna. La tristezza stringeva il suo cuore e attanagliava la sua anima e questo provocava in lui un senso di affanno simile a quando ci si risveglia da un brutto incubo. "Non ti amo più, non ti amo più, non ti amo più..." Queste maledette parole gli giravano tutto il giorno nella mente e non volevano saperne di lasciarlo.La notte era difficile chiudere gli occhi e dormire. Quando ci riusciva, sognava sempre lei, bella come non mai e con quel suo inimitabile sorriso che la distingueva e lo faceva sentire vivo. Quando la guardava negli occhi sentiva il suo cuore battere, sentiva la contrazione di ogni singola cellula e non poteva trattenersi dall'abbracciarla forte, proprio come piaceva a lei. "Mi piace tanto stare stretta tra le tue braccia, mi fa sentire protetta" diceva lei "stringimi più forte che puoi". Finivano sempre col farsi male. "Adesso c'è che mi sembra strano parlarti mentre ti tengo la mano e penso a te che mi riesci a guardare senza occhi e lacrime amare... Se potessi far tornare indietro il mondo farei tornare poi senz'altro te in un attimo di eterno e di profondo in cui tutto sembra, sembra e niente è" |
Post n°4 pubblicato il 20 Gennaio 2008 da bioda
Insieme avevano passato due anni straordinari. Vicini ventiquattro ore al giorno. Viaggi in barca a vela e week end romani si erano intervallati a momenti più seri dove lo studio matto e disperatissimo per gli esami all'università rubava loro ogni momento della giornata. Non era mancato anche qualche periodo un pò più difficile, ma loro ne erano sempre venuti fuori a testa alta. Con la tristezza che continuava ad invadere il cuore, la mente, e ogni parte del suo corpo, lui riescì ad alzare lo sguardo e dire " Stai scherzando vero?". Seguirono minuti di silenzio. Nessuno dei due sapeva cosa fare. Lei sembrava triste ma decisa a continuare per la sua strada. Lui invece da lì a poco, avrebbe capito che questo sarebbe stato l'ultimo momento in cui poteva vederla, in cui poteva sentire il suo odore, e avrebbe voluto prolungarlo all'infinito. Da qul maledetto giorno lui non la vide più e ancora oggi dopo anni non riesce a dimenticare il suo volto, il volto di quella ragazza che gli ha rubato il cuore. Certe notti la sogna e, rigirandosi tra le lenzuola, pensa... " And maybe someday we will meet and mybe talk and not just speak don't buy the promises 'cause there are no promises I keep and my reflection troubles me so here i go I'm not calling for a second chance, I'm screaming at the top of my voice give me a reason but don't give me choise cause I'll just make the same mistake again" |
Post n°2 pubblicato il 10 Gennaio 2008 da bioda
Come ho già commentato nell'intervento della nostra amica lorecalle i dottorati di ricerca sono pagati ancora oggi a 809€ al mese? Non è una vergogna? Adesso si aspetta (forse) l'aumento a 1000€ che secondo me rimane sempre una miseria visto il tenore di vita a cui dobbiamo sottostare. |
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: bioda
|
|
Sesso: M Età: 41 Prov: PI |
Inviato da: bioda
il 04/02/2008 alle 11:30
Inviato da: fernandolopez
il 04/02/2008 alle 11:01
Inviato da: fernandolopez
il 04/02/2008 alle 11:00
Inviato da: bioda
il 04/02/2008 alle 10:42
Inviato da: clotiride
il 04/02/2008 alle 10:25