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Global Warming nell'Artico


 Global Warming nell'ArticoPassaggio a Nord-OvestTali cambiamenti porteranno a significative modificazioni degli habitat naturali andando ad incidere profondamente anche sugli equilibri socio-economici del pianeta.Gli effetti del riscaldamento climatico antropico potrebbero essere molto maggiori se non vi fosse stata una relativa riduzione dell'irraggiamento solare dovuta all'inquinamento atmosferico. Paradossalmente, una riduzione dell'inquinamento (in particolare degli SOx e del particolato) potrebbe portare ad un aumento delle temperature superiore a quanto ipotizzato.Il fenomeno ha profondamente modificato l'equilibrio dei ghiacci artici, tanto che l'[ESA] il 14 settembre 2008 ha annunciato l'apertura del celeberrimo Passaggio a nord-ovest a settentrione del continente nord americano, per il discioglimento dei ghiacci che lo avevano sempre reso impraticabile alla navigazione; cosa mai verificatasi nei 30 anni di misurazione. Paradossalmente nello stesso mese (settembre 2007), i ghiacci Antartici hanno raggiunto la loro massima estensione (16,3 milioni di km², leggermente superiore alla media), da quando si effettuano registrazioni (1978) sulla calotta glaciale dell'Antartico; viceversa, l'anno seguente, l'estensione è stata fra le minori mai registrate.Nel giugno 2008, la rivista scientifica National Geographic, affermò che, lo strato dei ghiacci stagionali artici, sarebbe scomparso totalmente entro l'estate dello stesso anno, cosa che non si è verificata. Tuttavia a fine estate 2008 si è avuta la prima apertura totale sia del passaggio a nord-ovest che del passaggio a nord-est (ossia a settentrione della Russia) nel mare Artico. La spedizione DAMOCLES (Developping Arctic Modelling and Observing Capabillities for Long-term Environmental Studies) prevede la fusione totale di ghiaccio prima del 2020.