Torn & Frayed

XVII


Diciassettesimo giorno di navigazioneIl Frate non si guardava intorno ma teneva gli occhifissi avanti a Sé, come se stesse annusando l'aria epercependo odori e pensieri che a tutti gli altrisfuggivano. Visto così non spaventò i visitatori ignari.Era un omino vistosamente curvo e vecchissimo con ancora tracce di umidi capelli aggrovigliate sopra le orecchie, due pupille grigie semichiuse dalle palpebrecadenti e un petto rinsecchito che si intuiva sotto la tonaca, lisa e rotta in più punti, troppo grande per lasua modesta figura. Io pensai "Quanto tarderà primache questo vegliardo reagisca alle parole feroci diReynolds e ci spedisca tutti all'Inferno con un semplicecenno della mano?". La netta impressione che mi davaera questa: un matusalemme forgiato dalla preghiera e dai digiuni dotato di poteri sovrannaturali fornitegli daDio Onnipotente in Persona. Mi parve che l'aggressioneda parte del Pastore fosse un sintomo preoccupante di debolezza e che alla sua presenza, ieratica e maestosa,Reynolds si rivelasse per quello che era: un timido postulante della Fede con le gambe molli e la linguaintrecciata dai cattivi propositi. Visto l'improvviso silenziodi quest'Ultimo, capì che toccava a Me affrontare ilfraticello e, come sempre, Mi feci forza e gli arrivai sinoa mezzo metro dal viso :"Il suo confratello in Dio ci ha confidato che Lei avrebbe avuto molte cose da dirci sullo stato delle cose nell'isola. ci ha detto che Lei ha custodito un segreto per anni e anni e che ora fosse il momento giusto per sentircelo rivelare. Molto umilmente"e mi chinai levandomi il cappello "La preghiamo diilluminarci su questa strana vicenda che ci ha visto piombare in mezzo a strani fenomeni e situazioni contraddittorie, tali da fare imbiancare i capelli a un giovane nel pieno delle forze e a far tremare d'incertezzail più saldo dei combattenti. " Il religioso parve non reagireminimamente alle mie parole e, anzi, mi scavalcò comenemmeno esistessi e si avvicinò a un piccolo ripiano,ricavato dalla roccia dove stavano una brocca d'acqua, un calice  e del pane raffermo. Spezzò il pane e bevve l'acqua,poi, come sovvenendosi di qualcosa rifece i suoi brevi passie mi tornò davanti :"Conosce il passo delle Sacre Scritture che recita di trattare il nemico con la spada e l'amico conolio e unguenti raffinati? ebbene Io debbo capire se venitein pace o se siete al soldo di quello scherano alle vostrespalle". E sollevò il dito adunco in direzione di Padre Reynolds.Risposi quietamente :"Siamo sbarcati sull'isola qualche giornofa e l'Uomo da Lei indicato ci ha accolti ma è stato parco diparole e di gesti. Non ci ha illuminato sulle vicende di questaterra. Per questo torniamo a chiedere a Lei, Fratello :Diteciquello che sapete e mostrateci quello che avete custodito.""Impossibile" Replicò Lui forbendosi l'acqua dalle labbra conil dorso di una mano "E poi, che motivo vi sarebbe nel conoscerequando Tutto è già stato deciso e la sciabola di Satana stapercuotendo questa terra, evidentemente colpevole in Tempiancestrali di delitti innominabili. "Geremia" intervenne a un certomomento Padre Reynolds tremando come una foglia prima distaccarsi dall'albero "Gli uomini di questa terra sono puri comebimbi e innocenti come infanti: non meritano la punizione divina.Grande delitto è stato commesso da uno dei membri dellaComunità che ora giace in fondo a un burrone con le ossafrantumate e il cervello a brani sulle rocce aguzze. Lui ha pagatoed è ingiusto che altri non colpevoli abbiano a soffrirne. Tu hai lasciato spalancare le porte dell'Inferno a quei Demoni Pirati e ora Essi stanno compiendo stragi in ogni parte dell'isola. Forseche non odi anche Tu, isolato sdegnosamente nella Fortezza dell'Ascesi, i colpi che si sparpagliano pei campi e nei boschi,forse che non cominci a sentire anche Tu, implacabile nell'Odio,le grida disperate delle Madri e i pianti accorati dei fanciulli?Torna in Te, dunque. E lascia la commozione inondare il tuocuore e la Pietà traboccare dalla tua bocca e dai tuoi gesti!".Fuori, nel frattempo, gli spari e le urla si moltiplicavano e scendevano il pozzo riempiendoci le orecchie di orrore esgomento.