Torn & Frayed

XXXIX


 
Trentanovesimo giorno di navigazione. L'imbarco.Così facemmo, e mettemmo in mare le scialuppe abbandonandoi corpi dei pirati cannibali agli avvoltoi delle montagne senza nessun pentimento o remora. Dovevamo liberarci al più prestodi quella terra folle e incostante. Prendere finalmente l'abbrivioe riabbracciare il nostro mare aperto, lontano da quelle soffocanti colline a picco sull'oceano, lontano da quel santuariodi sacrifici umani e vittime spesso ignare. Mi avvicinai a PadreReynolds e, senza volerlo veramente, Lo abbracciai  ridendocome un ossesso. Il Religioso ricambiò la mia confidenza emi strinse il braccio con la mano dopo essersi sciolto dalla mia inattesa effusione. "Che farà adesso, Pastore?" Gli mormorai senza riuscire ad alzare di un'ottava il tono dellavoce. Lui si grattò la testa rossiccia e mugugnò :"Torno dalla mia gente. Hanno corso il serio rischio di essere sterminatida quella banda di assassini senza patria né onore. è giustoche Mi rimetta al loro fianco e Li aiuti con la mia presenza fisica e spirituale a superare il momento difficile." Annusail'aria, che si era fatta improvvisamente più tersa e sottile,libera dai miasmi del vulcano in eruzione. "Lo sente? Hasmesso di eruttare! Non è sconcertante?" "Non Mi stupisce.La Natura, creata dal nostro Dio, ha sempre riflesso leperipezie dei suoi figli umani. E così come il nostro cuoreera incrostato dalla sporcizia e dalla violenza, così il Vulcanoha incarnato la rabbia del Signore contro di Noi. Ora che leragioni dell'Odio sono venute meno anche la Natura si placae ritrova il suo scorrere eterno. Cosa vi trova di strano, Capitano?" "Già, non dovrei trovarvi nulla di strano. Così come non v'era nulla di strano nel fatto che una statuettascalcagnata della Vergine tenesse sotto terra decine di bucanieri disperati. Eppure non riesco a farmene una ragione, e forse non dovrei nemmeno tentare. Tutti gli avvenimenti su questa terra emersa dal mare hanno il sapore dell'incubo a occhi aperti." Nel frattempo cheNoi due parlavamo di queste amenità, un centinaio di Selvaggi s'era fatto intorno da ogni parte al luogo da dove Io, il mio secondo e il pugno di uomini che Mi erarimasto fedele sino in fondo, ci accingevamo a prendereil largo fino alla nave dei Pirati. "Cosa vogliono, PastoreReynolds" Dissi stancamente "Ci attaccheranno?" Luiarrossì rapidamente, quasi avessi detto una frase sconveniente "Non v'è pericolo. Hanno realizzato chele loro sofferenze, appena iniziate, sono già finite. Vogliono solo osservarvi mentre prendete il largo per sempre e sancite il termine della Grande Paura.Già il fatto che il Vulcano abbia smesso di agitarsi,beh, per Loro è un segno portentoso." "Non vedono l'ora che leviamo le tende, eh? Da quando siamo sbarcati guidati dal tirapiedi di Fratel Geremia non sono accadute che disgrazie. Penseranno che ci portiamo dietro la Mala Fortuna." "Non me la sento di contraddirvi su questo punto." "E il Frate dove verràsepolto?" Chiesi, con una strana punta di accoramentonell'animo. "Nella sua grotta" Rispose asciutto Reynolds"Ha sempre condotto la sua Missione da quel luogo,nella povertà più assoluta. è giusto che ora Gli faccia da giaciglio eterno per un riposo nella Grazia di Dio."Guardai il Mare e feci cenno ai miei Uomini di prepararsia salire sulle imbarcazioni: il velo dell'Oceano si stendevacuriosamente pacifico e quieto nella sua straziante intensità. Avrei forse avuto voglia di piangere di frontea tanta bellezza, e il ricordo dei tanti ragazzi perdutimi squassava il petto. "Ma perché Lei e Fratel Geremiasembravate in eterna contesa?" Non potei fare a menodall'osservare mentre mettevo piede sulla canoa. IlPastore Reynolds sorrise stancamente e mi rispose:" Dissidi di gioventù. Abbiamo atteso il Seminarioinsieme e poi le nostre strade si sono separate, finoa ritrovarsi su questa piccola e bizzarra isola. Ma adesso andate. Se, sulla via del ritorno la nostraterra non susciterà in Voi ricordi troppo spiacevoli,avrò piacere di delucidarvi su tante e tante cose che sono rimaste in sospeso." Sorrisi a mia voltamentre Mi allontanavo dalla spiaggia scortato dallescialuppe con a bordo alcune decine di Selvaggi.Capì che la parola di Padre Reynolds sarebbe statal'ultima per la mia conoscenza degli Eventi. Non avreipiù messo piede su quelle spiagge, né le avrei ulteriormente sfiorate. Restavo, sospeso tra Pacificoe terra con tutti i miei dubbi e le mie incertezze, felicedi tornare alla Pace ma tormentato da un'intima insoddisfazione: la stessa che ci fa cercare la Vitadove si stende la Morte.