Torn & Frayed

Giorni in mare. V.


Giorni in mare. V.La mia confusione aveva raggiunto l'apice e i dubbi si infiltravanoattraverso le crepe della mia coscienza come falle che lascino trascorrere acqua di mare dentro il legno di una nave possente.Inclinandola e condannandola malgrado l'apparente stabilitàesteriore. Come avevo fatto con la piccola Ruth decisi di vedereanche Charlton, per trovare una via d'uscita dal guazzabuglio che mi agitava il cervello. Abbandonata la tolda discesi i gradinifino alle celle e feci un cenno all'uomo che sorvegliava una di queste. Sepp aprì il chiavistello della cella e Mi lasciò passareoltre, tornando a mettersi nella sua posa di vigile attesa. Entrainel minuscolo ambiente e Mi guardai attorno: era un luogo piccolissimo con appena lo spazio per un pancaccio, un tavolinoe una sedia malsicura. Charlton stava seduto sul pancaccio fissando al di là dell'oblò il cielo, ancora una volta magnifico,di quella splendida giornata. Quando ebbi accesso nemmeno si girò a guardarmi ma pareva rapito da alcuni suoi pensieri,mescolati all'atmosfera torbida che Lui e i suoi accoliti sembravanotrascinare con Sé. Mi sedetti sulla sedia scricchiolante e presiad attendere finché si degnò di girare appena il collo e piantarmiaddosso uno sguardo mesto e non vittorioso. Tutto mi parve in quell'istante fuorché un fanatico dedito alla propaganda del Diovittorioso. "Charlton" Gli dissi scuotendo il capo "Perché statetentando di impossessarvi della goletta?" Per tutta risposta Lui si strinse nelle spalle e fece un fischio sottilissimo attraverso le labbra :"Lei non può capire. Crede di viaggiare con il favoredei venti e invece è una forza ben maggiore che la sta spingendo.Oh, ma Lei non se ne rende conto e rimane al fianco del timonesussurrandosi parole di gloria terrena e di personale incensazione.Crede che un Suo Dio benigno la stia trascinando a salvare eliberare la gente di San Juan De La Réunion mentre, invece, quella che la attende è una fine ingloriosa su una battigia anonima. Ormai, Capitano, la nave è già nostra. Sarebbe sufficiente uncenno di uno dei capi della ciurma per arrestarla in mezzo all'Oceano, e Lei e la sua élite di fedeli compagni non potrebbefare nulla, a parte cercare di sterminarci tutti a schioppettate.Ma, Le converrebbe? Ormai siamo a poche giornate dall'Isola e la sua unica salvezza risiede nella speranza che quello che Vi troverà non segni lo sconvolgimento della sua mente e l'estinzione del suo ben misero simulacro di corpo. Io, Lei,i suoi Ufficiali e tutta la crew, Capitano, stiamo infilandoci in uno stretto pertugio di Realtà sconvolgente, un lembo di terra popolato dal più immane e sconvolgente culto che si sia mai visto sulla faccia della terra. E non può più invertirela rotta. Ormai non può fare più nulla. Ci segua, semplicemente,Capitano Thompson e registri quello che avrà a vedere. Forsequesto semplice gesto contribuirà a salvarle la pelle." Un brivido orrendo mi trascorse sull'epidermide e mi sollevaiin piedi rovesciando la sedia "Se assisterò ad ammutinamentifarò appiccare metà dell'equipaggio, Charlton. A partire da Lei!Da questo momento riprendo possesso della Lebanon." Luimi fissava stancamente e ripeté, quasi in un mantra malinconico:"Lo faccia, Capitano. Ma non si aspetti di tornare indietro."