Torn & Frayed

Giorni in mare. VI.


Giorni in mare. VI.Tornai a prua, felice di poter respirare la brezza angelica che ci spingeva verso San Juan De La Réunion, irresistibilmente.Le parole amare di Charlton mi battevano sulle pareti cranichema non riuscivano a gettarmi nello sconforto, come si sarebbepotuto prevedere dal tono malinconico e non aggressivo che quell'uomo aveva assunto nei miei confronti. E ognuno sa che la trappola peggiore per una persona è quella di farsi prendere dalla malinconia piuttosto che dalla Rabbia, ma nessuna delle due sensazioni si infiltrava nel mio spirito costringendomi adalzare bandiera bianca. Tutto, in quella giornata invitava allaserenità e alla fiducia e il riflesso del sole e del cielo che si frangevano sul mare davanti alla rotta della Lebanon mi conducevano a una segreta speranza e alla fiducia che le parole di quell'individuo non fossero altro che fanatismo indotto da uno stato acuto di strana depressione. Non potevocredere che un simile percorso, così baciato dalla fortuna e dalla evidente mano di Dio, potesse condurre al mondo di orrorie strabilianti culti prospettatomi da Charlton. Parecchio, comunque,mi tormentava il pensiero che la ciurma non fosse, effettivamente,più affidabile, e che avessimo trascinato a bordo degli uomini uniti da qualche strano legame e da qualche segreto patto, comeun gruppo di framassoni. Piuttosto che il pensiero di non giungereall'arcipelago mi tormentava l'eventualità di un ammutinamento o la possibilità che la crew avesse un disegno segreto fin dai giorni a terra, e al momento dell'imbarco. Una loro strana tendenzaad acquistare il controllo della goletta e di deviarla dalla sua rottaverso chissà quali misteriose mete. Non riuscivo a credere che stessero affluendo insieme a Noi verso San Juan De La Réunionper officiare chissà quali misteriosi riti in onore di Chissà quale misteriosa e blasfema Divinità. "Non ha ancora capito?" La vocedi Padre Reynolds mi fece trasecolare e tornare con i piedi sulla nave dalle mie misteriose profondità. "Ah, Padre" Ero stranamenteben disposto verso quel religioso, nonostante il suo oscillare continuo fra santità e dannazione cominciasse a darmi sui nervi."Cosa dovrei capire?" Il Pastore mi sogguardò, scrutandomi come fossi uno strano animale in cerca di una preda impossibile. Poi,grattandosi la barba, ispida di alcuni giorni mormorò sottovoce:"Non siamo i Soli ad affluire verso l'arcipelago. Con ogni mezzoe con ogni imbarcazione, brigantino o vascello, centinaia di uominie donne stanno convergendo su quel punto focale. Alcuni si sonogià impadroniti delle loro navi. Altri potrebbero farlo a momenti."E lanciò uno sguardo sul ponte dove, improvvisamente, un furiosoconfronto fisico stava per giungere al suo acme senza che lo avessicompreso all'istante.