Torn & Frayed

Giorni in mare. X.


Giorni in mare. X.Lui sorrise di un sorriso strano. Obliquo. Poi cessò di stringermi il bracciomentre i passi dei marinai scendevano la scala interna e si avvicinavanoalla celletta. Fu quando si ritrovarono davanti i cadaveri che mi resi contodell'ascendente esercitato da Fowler e Charlton sui loro colleghi. Erano in tre oltre a Mike Swamp, il custode fallito delle vite perdute. E tutti e tre si scagliarono per terra in preda alla disperazione più lancinante. Tentaronodi capire se vi fosse ancora qualcosa da fare, ma, vista la situazione senzasperanza, si risollevarono e indicarono all'unisono il gabbiere. "è stato Lui,di sicuro." Cercai di recuperare terreno e dignità :"Questo verrà stabilito da una corte interna." "La stessa possibilità che non avrebbe dato a Charlton e Fowler". "Non permetto insinuazioni". Poi tagliai corto e Li feci recare sul ponte i corpi dei due sventurati mentre Io e Reynoldsprendevamo in custodia Phillips e lo conducevamo nella mia cabina.Sapevo che la cosa avrebbe dato ulteriore fuoco alle polveri del sospettoma dovevo assolutamente sapere cos'era successo nella cella prima del fatidico accoltellamento. Per vie interne arrivammo a destinazione e feci sedere il gabbiere su una seggiola accanto a un piccolo tavolino con una brocca d'acqua. "Phillips" Dissi avvicinandomi con il volto alla sua faccia"Qui sei al sicuro, ma fra poco non potrò più fare molto per Te. Dimmi,una volta per tutte, cos'è successo in quel dannato posto." Il gabbiere sembrava rientrato in sé ma totalmente obnubilato dei ricordi di pochi minuti avanti. "Ricordo solo che hanno iniziato a bestemmiare il sacronome di Dio e Io....Minacciavano di ammazzarmi e allora ho messo mano al coltello. Del resto non mi rammento nulla." "Ti hanno parlato di un evento?Qualcosa che deve succedere sull'Isola?" Phillips si mi mise una manosulla fronte e pareva fare un grande sforzo. Poi proruppe :"Hanno parlatodi grandi fatti in gestazione, e movimenti, e battaglie, e nuovi avventi. Oh,ma è tutto così confuso." convinto di non potere ricavare più nulla dal miofido sottoposto lo feci condurre nella zona di Reynolds pur non fidandomi per l'ennesima volta di quel prete sfuggente e infido. Un uomo che Mi aveva suggerito come mettere la corda intorno al mio stesso collo e fare il grandesalto. Un uomo che a soluzione di un serio problema ne aveva posto un altro ancora più insormontabile, costringendomi a spremere le meningi per salvare un individuo, la cui lealtà era fuori discussione ma che si era macchiato di duplice omicidio. Sapevo che non avrei potuto lasciare andarePhillips come se nulla fosse ma, al tempo stesso, mi piangeva il cuore nel sacrificare qualcuno che Mi era stato così vicino sin dai tempi dei miei trascorsi a terra. Lo salutai lasciandolo insieme a Mike Swamp e mi avviai verso la mia cabina seguito dallo sguardo mellifluo di Padre Reynolds. Avrei dovuto allestire un piccolo tribunale mentre l'Isola si avvicinava inesorabilmente. E, più passava il tempo, più Mi rendevo conto di non avere un alleato nel Pastore ma un probabile, formidabile avversario.