Un filo di trucco...

Dante ha soggiornato a Bologna... evidentemente il costo dell'hotel è stato troppo salato!


Certo che Dante con i bolognesi non c'è andato giù leggero, infatti li ha messi tutti all'inferno e fatti passare alla storia per cose non vere. Benigni potrà offendersi ma io tutto sto capolavoro nella Divina Commedia non ce lo trovo e non è solo dopo aver sentito una storica parlarne ma l'ho sempre pensato. Non so se a qualcuno è capitato di leggerla... io mi sono dovuta sorbire tutto l'Inferno in terza superiore, ma sta di fatto che è da intuire, da interpretare e contribuisce a confondere le acque. Tanto per dirne una: il conte Ugolino che viene spesso ricordato per aver mangiato i figli.Dante decise di metterlo, insieme a Ruggero degli Ubaldini (che detto così forse non vi ricorda nulla ma...) nel girone dei traditori per le loro vicende politiche. La storia narra che Ruggero attirò il conte e tutta la sua famiglia in una torre in cui furono rinchiusi e lasciati morire di fame e di inedia.Invece Dante lo vuole cannibale e si sarebbe cibato proprio dei figli... e viene rappresentato con un teschio in mano... ecco, quello è il nostro Ruggero!
E questo è solo uno dei tanti personaggi bolognesi di cui si è parlato in una delle bellissime gite nelle strade del centro.Evvai... cultura a sbadilate!