Un filo di trucco...

Sdraiata sul mio letto


Sdraiata sul mio letto (per altro lo stesso in cui ero quando ho fatto il seno) sto riflettendo sugli avvenimenti di questi giorni.Lunedì mentre ero in treno ricevo la chiamata del chirurgo (e già penso: ci sono dei problemi) e mi chiede se posso raggiunge la clinica in serata... io che avevo già prenotato hotel e cena con un amico ho dovuto disdire tutto e passando dal pronto soccorso (l'accettazione al mio arrivo sarebbe stata già chiusa) sono stata ricoverata. Ovviamente bar chiuso e pure la cucina... cenato con un panino integrale vuoto... tanto dovevo stare leggere (minkia però...)  Martedì mi disegnano in fretta e in furia e alle 9,10 ho visto l'ultimo orario prima di cadere addormentata... mi risveglio alle 11, mi portano in camera, digiuno totale, catetere e drenaggio...  Stamattina cioè mercoledì passa il primario e vedendo il mio colorito e la mia presenza di spirito dice: ma guarda sta signora... per me è dimissibile... togliamo il drenaghio e via andare... (lui però avrebbe preteso che fossi rimasta in zona...). La caposala, nascosta dalla cartelletta per non farsi vedere da me, faceva di NO con la testa... mi guarda e mi dice: non chiami casa che oggi non la dimettiamo...In effetti drenaggio a 50, catetere, non ancora guadagnato la posizione verticale e a digiuno da 36 ore.... ecco... forse è pretendere un po' troppo anche da una roccia come la sottoscritta.... o no?Però domani non di sono santi.... torno in quei di Bologna...