Un filo di trucco...

Ad ognuno il suo mestiere... e il contadino a mietere.


È un detto bolognese, che sta appunto ad indicare che ci si improvvisa per tutto ma non c'è nulla da fare, l'esperienza aiuta. Poi è anche vero che prima occorre farsela.Ieri ho conosciuto Esteban, un 38enne colombiano di Medellin. Forse uno dei pochi che non lavora nella droga ma all'età di 21 anni ha vinto una borsa di studio e si e trasferito a Perugia per studiare lingue. Poi la vita l'ha portato a collaborare con l'Ant e la dottoressa che coordina tutto ha fatto da tramite e me l'ha presentato. È grande come un soldo di cacio... magro come i rabbi di una forchetta... ed assomoglia vagamente a Gandhi, eppure tratta coi malati come se fosse un armadio. Dove arriva lui è come se fosse arrivato un tornado. Pochi minuti di chiacchiere e già si è buttato a capofitto su mio padre. Stamane solito clistere e ovviamente dopo pochi minuti ti ritrovi in merda fino ai gomiti, beh nell'arco di una mezzora mio padre era pulito, cambiato, sbarbato e sistemato... Devo dire che sebbene non sia sempre qui con me la cosa mi rende più tranquilla, e sono certa possa venermi utile per altre occasioni visto che ho una madre decisamente problematica... ma di questo ce ne occuperemo in un prossimo avvenire.