Un filo di trucco...

Come dare ad un anziano una brutta notizia


Arrivo a casa e trovo la stessa lettera che mi avevano dato di persona. Mia madre 83enne che stupida non è, ha visto che era una raccomandata, intestata a me e proveniente dall'azienda... c'ha messo zero secondi a nasare che c'era qualcosa di anomalo. L'ho maccheronata dicendo che è solo un cambio mansione ma solo per farla star tranquilla nel periodo delle ferie... sì perché io le avevo già prenotate e lasciarla sola con questa "tragica notizia" senza considerare che sarei stata reputata una demente andare in ferie "da disoccupata". In casa mia 2 cose sono basilari: il lavoro e i soldi. Tutto il resto è optional quindi di default non indispensabili (in primis le ferie). Mi manca ancora il giretto insieme alla mia più vecchia amica e poi occorrerà che avverta mia madre della situazione. Ma come va data un'informazione del genere ad una donna che ha sempre vissuto il lavoro come il massimo del dovere?! Non so... ma tremo all'idea di arrivare al quel momento!Aggiornamento: in realtà il momento è arrivato il 26 agosto. E l'ho gestita  facendo finta di andare al lavoro e rientrare dopo un ora, raccontarle la favoletta che mi ero preparata (riunione, poco lavoro, ferie da finire,  eventuale licenziamento). Onestamente passati i primi 10 minuti... Non mi è parso abbia accusato come immaginavo. E finalmente il 29 è arrivata la famosa lettera dall'ispettorato dove si arriverà alla conclusione di questo primo round...