Teilhard de Chardin

Post N° 106


 Un  libro su Teilhard de Chardin vince un premio letterario    Nel 1963 il Premio Letterario Internazionale Isola d’Elba fu assegnato ad    un’opera che parlava del pensiero di uno scienziato, filosofo, teologo che aveva suscitando un notevole interesse anche in un pubblico, cattolico e non cattolico, non specialistico.Vincitore: “Introduzione a Teilhard de Chardin” di Norbert Maximilian WildiersMotivazione:Tenendo presente lo spirito che animò la fondazione del Premio, la giuria ha rilevato un motivo di particolarissima attualità culturale in numerose opere su Teilhard de Chardin, pubblicate quest'anno in Italia, quasi per un improvviso, quanto giustificato fiorire di interessi, attorno ad una figura e ad un pensiero che indubbiamente sono situati nel vivo dell'esperienza contemporanea. Convinta della necessità di sottrarre Teilhard alle sollecitazioni polemiche, nonché alle sollecitazioni già registrabili della “moda”, che finiscono per deformare le sue più profonde intuizioni e tradire il senso autentico della testimonianza, la giuria ha ritenuto di dover portare la propria attenzione su “Introduzione a Teilhard de Chardin” e il discorso non deve rimanere monopolio di specialisti ma, nelle sue aperture verso il futuro, chiede soprattutto di venir largamente diffuso fra il pubblico. La giuria ha quindi deciso all'unanimità di assegnare il Premio Isola d'Elba 1963 al libro del Wildiers e ritiene di aver dato così un preciso suggerimento di riflessione e di lavoro: con l'auspicio che anche in Italia i grandi temi legati al destino dell'uomo, in un mondo che registra rapidissime trasformazioni - in particolare, il rapporto fra sviluppo scientifico ed esigenza religiosa - possano venire dibattuti e approfonditi con meno episodica e più consapevole partecipazione