Teilhard de Chardin

PILLOLE DI SAGGEZZA 4


"Mio Dio, ora che ho scoperto la gioia di utilizzare ogni crescita per farti crescere in me, concedimi di accedere con tranquillità a questa ultima fase di comunione nel corso della quale ti possederò, diminuendo in te. Dopo aver percepito te come Colui che è “più di me stesso”, fa’ che quando arriva la mia ora, ti riconosca sotto le specie di ciascuna forza, straniera o nemica, che sembra incline a volere distruggermi o soppiantarmi. Quando cominceranno ad apparire i segni dell’età sul mio corpo (e meglio ancora nel mio spirito); quando mi colpirà, dal di fuori o si svilupperà dentro di me, la malattia che mi svilisce e mi porta via; quando arriva il momento doloroso in cui mi renderò subito conto che sono malato e diventato vecchio, soprattutto nell’ultimo istante, quando avvertirò di perdere il possesso di me stesso e sono passivo nelle mani delle grandi forze sconosciute che mi hanno formato; in quelle ore oscure, Signore, fammi comprendere che sei Tu (e che la mia fede sia abbastanza grande) che separi dolorosamente le fibre del mio essere per penetrare fino nel midollo della mia sostanza e portarmi via con te (…) Tu sei l’irresistibile ed unificante forza, o Signore, e poiché, tua è l’energia, di noi due, tu sei infinitamente il più forte, a te compete il dono di consumarmi nell’unione che deve fonderci insieme. Donami, perciò, qualcosa di più preziosa della grazia per la quale pregano tutti i fedeli. Non basta che muoia comunicandomi. Insegnami a comunicarmi morendo. "Pierre Teilhard de Chardin