Teilhard de Chardin

Federico Garcia Lorca


Gli incontri di una lumaca avventurosa Certamente tutti voi conoscerete questa bellissima poesia di Garcia LorcaMi sono ritrovato a  rileggerla in questi giorni e non ho potuto fare a meno di pensare che alcuni passi di questa lode ben si prestavano, e mi scuso per l’ardire del confronto, ma è soltanto una “licenza” che mi sono preso, a illustrare in pochi versi la vita e il dramma di  Pierre Teilhard de Chardin. Non dico altro se non spingervi alla lettura di questi  pochi versi tratti dalla poesia citara………………………………………….La povera lumacatorna indietro. Si diffondedal viale sul sentieroun silenzio ondulato.S'incontra con un gruppodi formiche rosse.Sono tutte eccitatehanno un gran da fareper trascinare una compagnache ha le antenne rotte.La lumaca esclama:"Pazienza, formichette.Perché maltrattate cosìuna vostra compagna?Ditemi cos'ha fatto.Giudicherò io in coscienza.Raccontalo, tu, formichetta."La formica mezza mortadice triste triste:"Ho visto le stelle""Cosa son le stelle?"dicono le formiche inquiete.E la lumaca domandapensierosa: "Stelle?""Si", ripete la formica,"Ho visto le stelle,son salita sull'alberopiù alto del vialee ho visto mille occhinelle tenebre."La lumaca domanda :"Ma cosa son le stelle?""Sono luci che portiamosulla nostra testa"."Ma noi non le vediamo",commentano le formiche.E la lumaca: " La mia vistanon va più in là dell'erba."Agitando le antennele formiche esclamano:"Ti ammazzeremo; seiperversa e pigra.La tua legge é il lavoro"."Ma io ho visto le stelle";dice la formica ferita.Sentenzia la lumaca:"Lasciate che se ne vada,seguitate le vostre faccende.D'altronde forse tra poco morirà":Nell'aria dolceé volata un'ape.La formica in agoniaavverte l'immensa serae dice: "Ecco chi vienea portarmi su una stella".Le altre formichettese ne vanno nel vederla morta.La lumaca sospirae stordita s'allontanatutta confusacirca l'eternità. "Il sentieronon ha fine", esclama."Forse di quisi arriva alle stelle.Ma questa gran pigriziami impedirà di giungerci.E' bene non pensarci più".Ogni cosa appariva soffusadi nebbia e sole pallido.Campane in lontananzainvitano la gente in chiesae la lumaca, pacificoborghese della strada,stordita ed irrequietaammira il paesaggio.(Federico Garcia Lorca)