Teilhard de Chardin

UNA PREGHIERA ATTRIBUITA A TEILHARD


ADORA  y  CONFIA Negli  scritti religiosi e spirituali di padre Pierre Teilhard de Chardin si trovano delle pagine di straordinaria potenza mistica,  che  estrapolate dal testo possono diventare vere e proprie preghiere.Padre Teilhard, a quanto mi risulta,  non ha mai scritto preghiere a se stanti ed ha   sempre preferito scrivere i propri  sentimenti mistici e religiosi all’interno dei vari testi.Non solo nella sua opera fondamentale “ L’Ambiente Divino” molte pagine di straordinaria bellezza e profondità spirituale possono essere  riadattate a forma di preghiera, ma anche in altre opere come La Via Cosmica, La Messa sul Mondo,  Il Cuore della Materia, il Cristico, Inno alla materia, Inno dell’universo, e in tante altre opere minori le pagine che possono trasformarsi in delicate ed amorevoli preghiere sono molte.  Leggerle si rimane coinvolti in una esperienza mistica che non si dimentica facilmente. Anche nelle lettere indirizzate a familiari, amici scienziati e confratelli religiosi, raccolte negli epistolari ,  ci sono concetti,  esortazioni, pensieri di carità e di amore verso Dio e verso gli uomini, che possono  essere  estrapolati  e  diventare vere e proprie preghiere. (Per una migliore documentazione vi invito a leggere: Fabio Mantovani, Dizionario delle Opere di Teilhard de Chardin, Gabrielli Editori).Per questo  quando  mi sono imbattuto in questo  testo, per la verità molto bello e mistico, attribuito a Teilhard de Chardin, sono rimasto sorpreso.Dal 2005, su  decine di  siti di lingua spagnola, circola una preghiera in tre o quattro stesure leggermente  diverse, intitolata ADORA y CONFIA e attribuita a Teilhard de Chardin:Non è un falso, ma è un modo di trasformare uno scritto di Teilhard in forma di preghiera.La pagina che riproduciamo più sotto è apparsa sulla rivista dei gesuiti spagnoli, Jesuitas, in occasione del 50° anniversario della morte del gesuita francese. E  l’autore che ha composto questa esortazione ha estrapolato alcuni  concetti ,comunque stupendi, di Teilhard., componendone una lode religiosa.Rimaneva la curiosità di stabilire la provenienza di tali concetti. Attraverso la competenza del Prof. Fabio Mantovani in tema di opere e pensiero di Teilhard siamo riusciti a capire da dove erano stati presi quei concetti e quelle parole   per farne una esortazione stupenda che riflette la passione di Teilhard per i drammi dell’uomo.Buona parte del testo della preghiera ADORA Y CONFIA viene da una lettera che Teilhard scrisse il 22 agosto 1915 alla cugina Marguerite. All’epoca dello scritto Teilhard era in una tricea  dell’Yser  ( parliamo della Grande Guerra) e aveva trovato un attimo di respiro dopo un violento attacco  tedesco che seminò morti e feriti nelle trincee francesi.Teilhard scriveva alla cugina Margherita una lettera stupenda.  Dopo le preliminari notizie della guerra Teilhard affronta un discorso personale con la cugina probabilmente preoccupata della situazione.Dice Teilhard  “ Non preoccuparti del valore della vita,  delle sue anomalie, delle delusioni, dell’avvenire più o meno oscuro e cupo.  Tu fai ciò che Dio vuole.  Gli offri, pur tra turbamenti e insoddisfazioni, il sacrificio d’un’anima umiliata che, nonostante tutto, s’inchina a una Provvidenza austera.”E poi continua  ancora Teilhard “ Quando  sei triste, paralizzata, te ne prego, adora e affidati.  Adora offrendo a Dio la tua vita che ti sembra rovinata dalle circostanze…Confidati, perditi ciecamente nella fede del Signore, che vuole renderti degna di Lui e vi riuscirà, anche se tu resterai fino all’ultimo sfiduciata::: Lascia da parte ogni preoccupazione….ogni snervante analisi… l’essenziale è d’aver trovato il centro di unificazione, Dio”Più sotto troverete la pagina originale della rivista Juseitas in cui è riprodotta la preghiera in lingua spagnola  e, ancora di seguito, la traduzione nella nostra lingua realizzata dal nostro amico Francesco Ortolani. Giovanni FoisCentro di documentazione Teilhard de Chardin sul futuro dell’Uomo - Roma(segue)