Teilhard de Chardin

Tesi di laurea su Teilhard de Chardin


Cari Amici, tempo fa ho trovato in Internet questa introduzione ad una tesi di laurea in filosofia discussa, credo, dalla Dr.ssa Silvia Maggi.  Perché dico  credo; perché ho tentato di sapere dati su questa Dottoressa, ma non sono approdato a nulla. Anzi, ho scoperto che Lei aveva un profilo di myspace ed allora, per poterla contattare mi sono pure iscritto a myspace, Ma inutilemte, perché la Dottoressa in questione accetta solo messaggi da coloro che Lei chiama amici. Per cui io non ho potuto contattarLa. Allora pubblico sul mio blog questa testimonianza su Teilhard de Chardin e mi auguro che se la Dottoressa la vede abbia voglia di contattarmi  Introduzione alla mia Tesi di Laurea in FilosofiaPIERRE TEILHARD DE CHARDIN: IL PENSIERO E LE INTERPRETAZIONI. INTRODUZIONE Pierre Teilhard de Chardin è sicuramente un personaggio ed uno studioso molto particolare e degnissimo di attenzione, dopo essermi documentata e aver letto le opere di maggior rilievo, ho deciso di incentrare la mia tesi su di lui, sul suo pensiero e sulle interpretazioni che sono state date da alcuni stimati teologi sul suo operato.Il lavoro che mi accingerò a realizzare richiederà molto impegno proprio per la mole e la complessità dei suoi scritti; ciò che mi propongo di fare è cercare di introdurre e analizzare nel modo migliore, secondo le mie capacità, tutte le informazioni apprese, volendone rintracciare le parti di più rilevante interesse per la comprensione delle sue meditazioni e ricerche. Allo stesso tempo, cercherò di essere sia sufficientemente sintetica che scrupolosa nell'analisi.La mia trattazione su Teilhard de Chardin sarà suddivisa in quattro parti o capitoli, il primo andrà ad illustrare ed approfondire il periodo storico, il panorama culturale in cui egli è inserito vive ed opera, e l'analisi delle due opere più importanti, quali "Il Fenomeno Umano" scritto tra il 1938 e il 1940 e pubblicato postumo nel 1955, e "L'Ambiente Divino", elaborato tra il 1926 e il 1927 anch'esso pubblicato dopo la sua morte, ed entrambi gli scritti facenti parte delle sue "Oeuvres complètes" rispettivamente come primo e quarto volume. "Il Fenomeno Umano" rappresenta l'opera della maturità intellettuale teilhardiana, è un testo complesso dove sono messe in evidenza le idee del padre gesuita per quanto concerne il suo profondo studio di scienziato, e dove allo stesso tempo si denota la ricerca da parte sua di una sintesi tra l'analisi scientifica e quella riflessiva. Per usare sue parole, egli definisce questo suo lavoro una "memoria scientifica" che si propone di studiare e rappresentare "tutto" il fenomeno, incentrando l'attenzione appunto su quello umano, che è posto e visto come l'asse dell'evoluzione. Sarà chiaro alla fine dell'opera l'invito agli studiosi a rivolgere la loro mente da scienziati e ricercatori intorno all'essere umano, che appunto deve essere il centro dei loro approfondimenti presenti e futuri. Per meglio comprendere l'opera sceglierò le parti più importanti e suddividerò l'analisi nella mia tesi in vari paragrafi. Essenzialmente saranno cinque, come (le parti secondo Teilhard che scandiscono il ritmo dell'evoluzione) rispettivamente parlerò della fase della "Previta": con la stoffa dell'universo e l'apparizione della terra giovanile, poi passerò a trattare  quella della "Vita": con la nascita della cellula e da in lì in poi con quella delle varie ramificazioni dell'albero che rappresenterà tutti gli esseri viventi. In seguito passerò alla parte centrale, rappresentata dalla fase cruciale per l'intero pianeta quale l'arrivo alla soglia del "Pensiero": che segnerà la svolta dell'evoluzione, con l'ominizzazione e la creazione della Noosfera. Infine articolerò le ultime due parti a proposito della "Supervita", in cui si vedrà la convergenza del pensiero umano e lo spirito della terra che si andranno ad incontrare e confluiranno nel Dio Omega, con lo scopo di concludere 'l'excursus' nella fase ultima della "Terra Finale", dove il padre gesuita esporrà il suo proposito e suggerimento perché ci si impegni nello studio dell'oggetto umano e nella sintesi della sfera della scienza con quella della religione. Dopo aver attentamente analizzato questa opera di carattere prettamente scientifico, cercherò di esaminare quella che probabilmente meglio denota la spiritualità e gli intenti teologici di Teilhard: "L'Ambiente Divino".In questo piccolo trattato di vita interiore come afferma Teilhard, sarà possibile scoprire e comprendere tutto il viaggio spirituale compiuto dal padre gesuita, i propositi che ogni buon cristiano dovrebbe fare, e rappresenta la risposta che egli vuole donare ai suoi lettori alla profonda inquietudine che vede e percepisce nella nostra epoca moderna, che proprio a causa delle nuove scoperte dell'universo e della presa di coscienza della potenzialità umana potrebbe portare ad un eclissi di Dio. Teilhard si propone di ricongiungere il Dio cristiano al nostro universo moderno. SILVIA MAGGI (Sil 79)( segue post successivo)